Feltrinelli ha da poche settimane, a cinquant’anni esatti dalla sua comparsa (avvenuta nel gennaio del 1965), portato nelle librerie una nuova edizione dell’ormai classico volume di Giovanni Testori: Il gran teatro montano.
L’edizione originale del libro, ormai introvabile, è stata negli anni seguita da due sole ristampe, una del 1995 e una del 2010, tuttavia entrambe le nuove edizioni furono pubblicate senza il relativo apparato fotografico fondamentale per la piena comprensione del testo.
Il nuovo volume presenta oltre al testo originale (accompagnato dalle illustrazioni originali volute dall’autore) pubblicato nel 1965, altri sette contributi dello stesso Testori riguardanti sempre Gaudenzio Ferrari e scritti nel corso della sua vita:
- Le schede scritte da Testori per il catalogo della mostra di Gaudenzio Ferrari del 1956;
- Il Promemoria gaudenziano, scritto da Testori per il fascicolo monografico pubblicato nel 1957 su iniziativa di Viale e curato da Suida per il Bollettino della società piemontese di archeologia e di belle arti.
- Un inedito di Gaudenzio Ferrari (e un ricordo), fu pubblicato da Testori all’interno del volume del 1967: Studi di Storia dell’Arte in onore di Vittorio Viale, che raggiungeva il pensionamento per i sopraggiunti limiti d’età.
- Un risvolto per il Gaudenzio Ferrari di Vittorio Viale, del 1969, sono poche righe che vengono pubblicate nel risvolto della sovraccoperta della seconda edizione della monografia su Gaudenzio di Viale, nelle quali Testori rimarca ancora una volta il proprio pensiero su Gaudenzio.
- Natale al presepio di Varallo, apparso sul Corriere della Sera del 24 dicembre 1975, pochi mesi dopo l’inizio della sua collaborazione con il quotidiano di via Solferino.
- I cartoni gaudenziani, cinque lustri dopo, un contributo del 1982 all’interno del catalogo della mostra curata da Giovanni Romani a seguito del restauro del cartoni di Gaudenzio dell’Accademia Albertina di Torino.
- Il “nipotino” di Gaudenzio, caustica recensione della mostra sul Lanino, curata da Gianni Romano apparsa sul Corriere della Sera del 24 aprile 1985.
Il volume è poi completato da due saggi di Giovanni Agosti: una prefazione: Una cornice per il lettore nuovo, e una più lunga postfazione: Una cornice, più specifica, per il lettore nuovo; nel primo dei due contributi Agosti traccia una rapida storia editoriale del volume e nello spiegare i motivi della nuova edizione traccia rapidamente un disegno della struttura del volume. La postfazione invece traccia lo sviluppo e l’evoluzione dell’interesse di Testori per l’opera di Gaudenzio Ferrari. Il saggio si conclude con una panoramica sullo stato attuale degli studi riguardanti Gaudenzio e il Sacro Monte.
Il gran teatro montano
di Giovanni Testori
Nuova edizione a cura di Giovanni Agosti
Feltrinelli
Novembre 2015
Pagine 416
Prezzo 30,00 €