Miracolo Azzurro a Milano

Palazzo Reale di Milano ha finalmente inaugurato nelle scorse settimane l’attesa retrospettiva dedicata a Studio Azzurro; un progetto la cui idea era nata già nel giugno del 2013 ma la prematura scomparsa di Paolo Rosa ha inevitabilmente rallentato.

Le immagini sensibili di Studio Azzurro si sviluppano per 14 sale occupando alcuni tra gli ambiente più prestigiosi di Palazzo Reale: gli appartamenti del Principe, la sala delle Otto Colonne e la la Sala delle Cariatidi.
Delle moltissime opere e installazioni realizzate in questi 35 anni da Studio Azzurro nella mostra di Palazzo Reale ne sono riproposte 8 più un nuovo progetto inedito realizzato appositamente per la mostra (e di cui parleremo in seguito).
Alle 8 installazioni si alternano delle sale antologiche che attraverso schermi touch-screen presentano la documentazione fotografica e video dell’intera produzione di Studio Azzurro (che sarebbe stato impossibile riproporre interamente in mostra).
La serie di 8 installazioni riproposte in mostra si apre con uno dei più famosi (oltre ad essere uno dei primi) videoambienti di Studio Azzurro, ossia: Il Nuotatore (va troppo spesso a Heidelberg), ideato per Palazzo Fortuny di Venezia nel 1984. Il Nuotatore per la prima volta trasforma gli schermi “nel luogo del fatto e non della rappresentazione”.
Il primo degli ambienti sensibili che sono ricostruiti è Tavoli (perché queste mani ci toccano) realizzato per la Triennale di Milano del 1995; su dei tavoli sono proiettate delle immagini apparentemente immobili che al contatto con la mano dei visitatori prendono vita e reagiscono, (anche violentemente) mostrando una parte della loro storia.
Sempre del 1995 (ma pensata per la Mole Antonelliana di Torino) è la videoinstallazione interattiva Coro. Una distesa di corpi raggomitolati pronti a reagire e a gridare al contatto dei nostri piedi che li schiacciano.

Ma senza dubbio l’installazione di maggior impatto tra quelle presentate in questa mostra è quella realizzata appositamente per la mostra, ossia: Miracolo a Milano che occupa per intero la Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale.
Miracolo a Milano vuole rendere visibile quella parte di città invisibile perchè poco conosciuta o evitata come quelle strutture che offrono accoglienza e sostegno a chi non ha mezzi per il sostentamento quotidiano.
In questa installazione il visitatore posto davanti ad uno specchio, dopo aver visto per pochi secondi il proprio riflesso vedrà comparire dal buio una persona che racconterà una breve confidenza prima di spiccare il volo e raggiungere l’ovale centrale della Sala delle Cariatidi dove tra le nuvole milanesi volteggiano tutti i protagonisti dell’installazione.
Quella di Palazzo Reale più che una mostra è una vera esperienza immersiva da vivere anche singolarmente dedicandogli tutto il tempo possibile per poter godere appieno della poesia (alle volte struggente) di Studio Azzurro.


Studio Azzurro
Immagini sensibili

Palazzo Reale – Milano
9 aprile – 4 settembre 2016

una mostra prodotta da
Comune di Milano
Studio Azzurro
Arthemisia Group

catalogo
Silvana Editoriale

palazzorealemilano.it
studioazzurro.com

#StudioAzzurro
#PalazzoReale

ph. © Studio Azzurro – Coro. Ambiente sensibile – 1995 – Torino Mole  Antonelliana

 

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