Negli scorsi mesi ha cominciato a delinearsi il panorama delle stagioni teatrali milanesi. Quasi tutti i teatri hanno presentato le loro stagioni, preparandosi ad un altro anno di emozioni sui numerosi palcoscenici che riempiono Milano. Cosa vedremo allora nella stagione 2016/17?
Abbiamo letto le stagioni dei principali teatri milanesi e abbiamo selezionato 18 spettacoli che vi consigliamo di mettere in calendario sin da ora.
Piccolo Teatro
Il Piccolo Teatro festeggia i suoi primi 70 anni di teatro, ma anche i 30 anni della sua famosa scuola di teatro, nonché i 20 anni dalla morte del grande Giorgio Strehler. In questa stagione di anniversari il Piccolo arriverà anche al traguardo di 25.000 repliche, aggiungendo un altro traguardo a questa importantissima stagione. Della miriade di spettacoli proposti, noi sceglieremo 4 spettacoli suddivisi tra produzioni del Piccolo e ospitalità italiane e straniere. Le due produzioni più interessanti del Piccolo sono a nostro parere Elvira diretto e interpretato da Toni Servillo e Pinocchio nella drammaturgia e regia di Antonio Latella. Elvira riapproda al Piccolo dopo la indimenticata interpretazione dello stesso Strehler 30 anni fa e sarà stavolta Toni Servillo a parlarci del teatro, della recitazione e di quella magia unica che si percepisce nel momento in cui avviene la creazione di un personaggio per la scena da parte dell’attore. Con Pinocchio invece il Piccolo Teatro accoglie uno dei più interessanti e importanti registi del panorama odierno italiano, Antonio Latella che rileggerà la fiaba di Collodi senza mettere in scena una fiaba vera e propria, per riscoprire un personaggio che appartiene a tutti noi grazie alla sua estrema popolarità, ma che in fondo ci parrà del tutto sconosciuto. Tra le ospitalità italiane segnaliamo Macbeth di Shakespeare, messo in scena in occasione dell’anno shakespeariano da Franco Branciaroli, interprete e regista in una produzione del Centro Teatrale Bresciano e del Teatro de Gli Incamminati, che speriamo saprà mostrarci la tragedia del male dell’uomo tra le parole del Bardo. Tante sono comunque le proposte delle ospitalità, anche straniere. Da appuntare sul calendario anche il capolavoro di Tennessee Williams Soudain l’été dernier messa in scena da un altro Teatro d’Europa, l’Odéon di Parigi con la interessante regia di Stéphane Braunschweig, di ritorno al Piccolo dopo Il Mercante di Venezia nel 1999.
Elfo Puccini
L’Elfo si rinnova, almeno nell’immagine grafica e si affida a Mimmo Paladino che crea per il teatro di Corso Buenos Aires un nuovo logo e una nuova copertina. L’Elfo sceglie Mimmo Paladino perché intende in questo modo porre al centro della sua programmazione l’arte contemporanea, e così propone un cartellone che si focalizza in gran parte sulla drammaturgia contemporanea. Cartellone ricchissimo tra cui è davvero difficile scegliere e quindi anche qua abbiamo selezionato i tre spettacoli che non ci perderemo in questa stagione. Ad inaugurare la stagione Orphans dell’autore britannico Dennis Kelly, coprodotto dallo stesso Teatro dell’Elfo insieme a Marche Teatro. Un thriller mozzafiato a carattere familiare che promette di tenere lo spettatore col fiato sospeso dall’inizio alla fine. Sarà interpretato da Monica Nappo, Paolo Mazzarelli e Lino Musella diretti da Tommaso Pitta. A seguire in Sala Shakespeare Elio De Capitani e Lisa Ferlazzo Natoli dirigono una delle produzioni di punta dell’Elfo di questa stagione, Otello di Shakespeare, a conclusione dell’anno dell’anniversario del Bardo. La pièce vedrà protagonista lo stesso De Capitani insieme a Federico Vanni e Camilla Semino Favro nei ruoli principali e si avvarrà della nuova traduzione a cura di Ferdinando Bruni. Come già successo per le precedenti produzioni shakespeariane dell’Elfo ci aspettiamo nuovi spunti per riflettere sui temi universali proposti dal Bardo. Terzo titolo da noi scelto è il dramma familiare scritto dall’autrice americana Joyce Carol Oates, L’eclisse, in prima nazionale all’Elfo che continua a scandagliare la drammaturgia contemporanea anglosassone. Protagonisti saranno Ida Marinelli, Elena Ghiaurov, Cinzia Spanò e Osvaldo Roldan per la regia di Francesco Frongia, che ci narrà il difficile rapporto tra madre e figlia, spiato dal buco della serratura.
Teatro Franco Parenti
Il Teatro Franco Parenti festeggia in questi giorni un evento importante per la sua storia: la riapertura dopo i lavori di ristrutturazione della Piscina Caimi, ribattezzata ora Bagni Misteriosi e disponibile per rinfrescare i giorni estivi dei milanesi. Parallelamente è stata presentata parte almeno della stagione teatrale che si terrà da ottobre in avanti al grido di “Imparentatevi”. Tanti i nomi importanti che si susseguono nel programma del teatro di Via Pier Lombardo: da Adriana Asti e Gabriele Lavia, passando per Silvio Orlando e Fabrizio Gifuni. Non manca la ripresa di Una casa di bambola con Marina Rocco e Filippo Timi che nell’autunno 2017 sarà protagonista anche di un progetto speciale dedicato a Riccardo III e che si svolgerà presso la palazzina dei Bagni Misteriosi. Lontano dai clamori della piscina più chiacchierata di Milano ci recheremo a vedere Sogno d’autunno dell’autore norvegese Jon Fosse interpretato da Giovanna Mezzogiorno che ritorna al teatro dopo un lungo periodo di stop. Diretta da Valerio Binasco, la Mezzogiorno sarà la protagonista della rarefatta pièce di Fosse in quella che si prospetta come una grande interpretazione.
Teatro Manzoni
Ufficialmente non ancora presentata, ma già presente da qualche tempo sul sito del teatro è invece la stagione del Teatro Manzoni che propone uno sguardo alla drammaturgia contemporanea internazionale per quanto riguarda la sua stagione La Prosa. In attesa della presentazione delle altre rassegne, sappiamo già che non mancheremo a Nudi e crudi, una storia dell’esilarante scrittore inglese Alan Bennett e che sarà interpretato da una beniamina del pubblico milanese come Maria Amelia Monti accompagnata dal grande Paolo Calabresi, diretti dalla regista milanese Serena Sinigaglia. Nelle scorse stagioni Nudi e crudi è apparso sulle scene milanesi più volte, ma siamo curiosi di vederne questa nuova resa teatrale.
Teatro Carcano
Continua dopo lo scorso anno il rinnovamento del Teatro Carcano con la sua offerta ora organizzata in diverse rassegne: dalla prosa alla danza, passando per la rassegna per i bambini e una rassegna dedicata al teatro diverso chiamata Ex Novo. La rassegna di prosa si caratterizza per un’alternanza di tempo presente e tempo passato, ossia di testi contemporanei e altri della tradizione teatrale. Interessante sarà quindi a nostro parere Donna non rieducabile di uno degli autori contemporanei più interessanti della scena italiana, ossia Stefano Massini, oggi consulente artistico del Piccolo Teatro. Protagonista sarà Ottavia Piccolo che si troverà a confrontarsi con la “scomoda” giornalista russa Anna Politkovskaja, nel tentativo di donare al pubblico istantanee di una figura di donna alla ricerca della verità. Altro spettacolo interessante è la nuova trasposizione teatrale italiana di quello che può essere considerato ormai un classico della drammaturgia francese contemporanea, ossia Le Prénom di di Matthieu Delaporte e Alexandre de La Patellière, presentato nella versione italiana curata dal giovane regista e drammaturgo Fausto Paradivino. Dopo una trasposizione cinematografica francese, una italiana (a cura di Francesca Archibugi) e una teatrale italiana nell’adattamento di Carlo Buccirosso e Sabrina Ferilli, siamo curiosi di vedere cosa Paradivino riuscirà ad apportare ad un testo ormai già noto al pubblico. Protagonisti saranno Alessia Giuliani, Alberto Giusta, Davide Lorino, Aldo Ottobrino e Gisella Szaniszlò diretti da Antonio Zavatteri in una produzione del Teatro Stabile di Genova.
Teatro Menotti
La nuova stagione del Teatro Menotti si presenta sulla scia di quella precedente, organizzando la sua offerta tutta improntata alla contemporaneità in modo tematico con focus sul teatro dedicato da grandi registi a grandi personaggi, sulla commistione tra teatro e musica, sulla danza contemporanea e sulle grandi storie. Spicca tra gli spettacoli del primo focus La pazza della porta accanto, atto unico di Claudio Fava dedicato alla poetessa Alda Merini e con protagonista Anna Foglietta diretta da Alessandro Gassmann: uno spaccato giovanile sulla poetessa dei Navigli, ambientato in un ospedale psichiatrico, in una realtà dura in cui chi soffriva di depressione veniva considerato pazzo e veniva di conseguenza rinchiuso. Un atto unico che si prospetta forte ed emozionante. Interessante nell’ambito delle contaminazioni tra generi diversi, lo spettacolo prodotto da Tieffe Teatro Milano Brecht Suite per la drammaturgia e regia di Emilio Russo, direttore artistico del Teatro Menotti e con la direzione musicale di Alessandro Nidi. Protagonisti saranno sei personaggi del teatro brechtiano, Jenny, Arturo Ui, Jim Mahagonny, Puntila, Groucha e Madre Coraggio che si incontreranno in un non luogo per celebrare il loro creatore Bertolt Brecht in una serata tra poesia, prosa e musica, in pieno stile brechtiano.
Manifatture Teatrali Milanesi
Dalla passata stagione Teatro Litta e Teatro Leonardo hanno unito le forze andando a formare le Manifatture Teatrali Milanesi, cercando di unire le identità di due teatri con background artistici diversi per crescere insieme, creando qualcosa di unico nel panorama teatrale milanese. Tanti e variegati sono gli spettacoli proposti nelle due sale teatrali di competenza delle MTM, tanto che è difficile restringere il campo di scelta. Tra le ospitalità troviamo interessante Nove di Edoardo Erba prodotto dalla compagnia Umberto Orsini, un vero e proprio gioco drammaturgico e teatrale. Nove piccole commedie della durata di dieci minuti l’una, protagonisti un uomo e una donna. Uno spettacolo che promette essere un vero e proprio esercizio teatrale e una prova di trasformismo attoriale per i due protagonisti Massimiliano Franciosa e Claudia Crisafio diretti da Mauro Avogadro. Tra le produzioni delle MTM scegliamo invece di segnalarne due: Nel buio dell’America di Joyce Carol Oates e Il più bel giorno della mia vita di Valeria Cavalli. Nel primo caso ci troviamo davanti ad un atto unico dell’autrice americana che ci parla dell’America degli anni Novanta, alle prese con la mediatizzazione del privato, in una storia che ci parla ad alta voce del nostro presente. Nel secondo caso Valeria Cavalli ci narra in puro stile Grock le donne e quel periodo che precede il giorno del matrimonio, stereotipato e prefabbricato, ma che tutte le ragazze e le bambine sognano almeno una volta.
Teatro Filodrammatici
I Filodrammatici compiono 220 anni e celebrano questo loro traguardo con la sesta stagione pensata da Bruno Fornasari e Tommaso Amadio e con la direzione organizzativa di Marina Gualandi. Tante le iniziative in programma con una stagione che si focalizza sulla drammaturgia contemporanea, soprattutto straniera. Segnaliamo Collaborators dell’autore britannico John Hodge, premio Laurence Olivier 2012 e messo in scena con la traduzione e la regia di Bruno Fornasari e Tommaso Amadio sul palco insieme ad altri 11 attori. Un testo che ci parla del rapporto tra censura e creazione artistica nel mondo del comunismo stalinista e che attraverso i fantasmi di ieri ci parla fortemente del nostro presente. Altra interessantissima iniziativa sarà quella promossa dai Filodrammatici in collaborazione con BaGS Entertainment e che arriva direttamente dal Fringe Festival di Edinburgo del 2011. Si chiama Coniglio bianco/coniglio rosso ed è un format dell’autore iraniano Nassim Soleimanpour, sviluppato nel momento in cui si ritrova impossibilitato a viaggiare causa ritiro del passaporto dal governo iraniano. Il format prevede che l’attore coinvolto (uno diverso per ogni appuntamento, in questo caso saranno Gioele Dix, Lella Costa e Alessandra Faiella) riceva il testo da recitare solamente alcuni minuti prima di salire sul palcoscenico. Ogni appuntamento vedremo quindi l’attore alle prese con la creazione del testo sul palcoscenico, in un gioco teatrale e interpretativo ogni volta inedito.
ll panorama teatrale milanese ci offre fin da ora tantissimi spunti interessanti per le serate dedicate al teatro. Non ci resta che attendere quindi l’inizio della nuova stagione per immergerci nelle storie che attori e registi ci offriranno su tutti i palcoscenici cittadini, cercando di volta in volta di dare un senso al nostro presente e alla nostra quotidianità.
PICCOLO TEATRO
Elvira 11 ottobre – 18 dicembre 2016
Macbeth 18 ottobre – 6 novembre 2016
Pinocchio 19 gennaio – 12 febbraio 2017
Soudain l’été dernier 11 – 14 maggio 2017
ELFO PUCCINI
Orphans 12 – 30 ottobre 2016
Otello 24 ottobre – 13 novembre 2016
L’ eclisse 15 novembre – 4 dicembre 2016
TEATRO FRANCO PARENTI
Sogno d’autunno 23 marzo – 2 aprile 2017
TEATRO MANZONI
Nudi e crudi 24 novembre – 11 dicembre 2016
TEATRO CARCANO
Donna non rieducabile 13 – 16 ottobre 2016
Le Prénom (cena tra amici) 1 – 12 marzo 2017
TEATRO MENOTTI
La pazza della porta accanto 24 – 29 gennaio 2017
Brecht Suite 8 – 18 giugno 2017
MANIFATTURE TEATRALI MILANESI
Nove 22 novembre – 4 dicembre 2016 (al Teatro Litta)
Il giorno più bello della mia vita 17 – 29 gennaio 2017 (al Teatro Leonardo)
Nel buio dell’America 7 – 19 febbraio 2017 (al Teatro Litta)
TEATRO FILODRAMMATICI
Collaborators 22 novembre – 4 dicembre 2016
Coniglio Bianco/Coniglio Rosso 13 febbraio – 13 marzo – 13 aprile 2017
ph. Rafe Spall in Anonymous, film di Roland Emmerich del 2011 – © Sony Pictures Digital