Nella tarda mattinata di mercoledì 25 gennaio, nel ridotto dei palchi Arturo Toscanini del Teatro alla Scala di Milano alla presenza dell’assessore alla Cultura del Comune di Milano, Filippo Del Corno, del Sovrintendente del Teatro alla Scala, Alexander Pereira, del direttore artistico della Filarmonica della Scala, Ernesto Schiavi e di Dominic Fyfe, produttore esecutivo di Decca Classic; si è tenuta la conferenza stampa per la nomina del M° Riccardo Chailly come Direttore Musicale del Piermarini, incarico che ricopre dal 1° gennaio scorso (e che scadrà nel 2022).
La conferenza oltre a presentare le linee guida di quella che sarà la direzione del Maestro (ossia una continua ricerca per la riscoperta del repertorio operistico italiano) è stata anche l’occasione per presentare alcuni progetti discografici del Maestro con la Filarmonica (sono stati infatti presentati il DVD della “Turandot” messa in scena nel 2015 alla Scala con il finale di Luciano Berio, primo DVD della serie che seguirà tutti i titoli pucciniani diretti da Chailly alla Scala; e il nuovo CD Overtures, Prelude & intermezzi che segna l’inizio di una nuova collaborazione tra la Decca e la Filarmonica), e per ufficializzare alcuni progetti futuri che la direzione del Teatro sta preparando per le prossime stagioni.
La prima notizia è scaturita dalle parole dell’assessore Del Corno ossia l’ufficializzazione della titolo del prossimo 7 dicembre, ossia “Andrea Chenier” di Umberto Giordano (notizia che in realtà già circolava da mesi) titolo che manca alla Scala dal 1985, quando fu proprio il M° Chailly a portarlo in scena con la regia di Lamberto Puggelli.
La seconda notizia significativa della mattinata è stata data dallo stesso Alexander Pereira che ha annunciato per il novembre 2018 l’atteso debutto di “Fin de partie” di György Kurtág con la regia di Pierre Audi.
Terza notizia della mattinata è stata un’ulteriore anticipazione della stagione futura ossia il ritorno di un titolo di Vincenzo Bellini alla Scala (l’ultimo titolo di Bellini messo in scena dalla Scala è stato la “Beatrice di Tenda” nel 2004, durante la cattività agli Arcimboldi, al Piermarini Bellini manca dal 2001, quando fu messa in scena “La Sonnambula”): ossia “Il Pirata” (titolo che manca a Milano dalla ormai leggendaria messa in scena del 1958 con Maria Callas diretta da Antonino Votto).
La conferenza stampa è stata inoltre l’occasione per presentare il prossimo impegno del M° Chailly con la Filarmonica della Scala, lunedì 30 gennaio il maestro dirigerà il terzo appuntamento della Stagione della Filarmonica, concerto dal programma estremamente interessante e che ricalca alla perfezione le intenzioni programmatiche di Chailly come Direttore Principale della Filarmonica; sono infatti previsti: di Šostakovič la “Jazz Suite n.1” (mai eseguita in Scala) e la “Sinfonia n. 12” (altrettanto inedita in Scala) e la prima esecuzione del “Concerto per pianoforte e orchestra” di Carlo Boccadoro di cui sarà prima interprete la giovane Beatrice Rana.
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