Sono state presentate dal Direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt, le mostre che il polo museale organizzerà nel corso di questo 2017.
Tra la ricca programmazione sicuramente risalta la mostra che presenterà i risultati del lungo lavoro di restauro che ha interessato l’Adorazione dei Magi di Leonardo da Vinci. La tavola di Leonardo per l’occasione verrà messa a diretto confronto con l’Adorazione dei Magi di Filippino Lippi del 1496. Ma senza dubbio risalta anche l’avvicinamento verso il contemporaneo degli Uffizi, di questo avvicinamento, oltre alle mostre che verranno presentate (come quella dedicata a Ejzenštejn e quella dedicata a Maria Lessing), fa parte anche la collaborazione con Palazzo Strozzi che porterà alcune opere della retrospettiva di Bill Viola ad essere ospitate nelle sale dei musei fiorentini. Infine segnaliamo la mostra che dai primi giorni di marzo verrà dedicata ai tesori delle Marche messi in pericolo dagli eventi sismici degli ultimi mesi e i cui proventi saranno destinati alla ricostruzione di quei monumenti danneggiati dal terremoto.
Qui sotto vi proponiamo una nostra selezione degli eventi espositivi a nostro avviso più interessanti che potrete visitare alle Gallerie degli Uffizi nei prossimi mesi!
Il restauro del trittico con la Resurrezione di Lazzaro di Nicolas Froment
a cura di Daniela Parenti
Uffizi | 7 marzo – 30 aprile 2017
Si presenterà al pubblico, dopo il restauro, il trittico de: La Resurrezione di Lazzaro del francese Nicolas Froment, di cui rimangono oggi pochissime opere. Firmato e datato 1461, il dipinto è una delle opere più considerevoli della collezione degli artisti stranieri del XV secolo alle Gallerie degli Uffizi, oltre che un’importante testimonianza dell’interesse della committenza italiana per la pittura del nord Europa.
Facciamo presto! Marche 2016 – 2017: tesori salvati, tesori da salvare
a cura di Gabriele Barucca
Uffizi | 28 marzo – 30 luglio 2017
La mostra, i cui proventi verranno utilizzati per la ricostruzione dei monumenti colpiti dal sisma, presenta una selezione di capolavori provenienti dai paesi e dalle cittadine delle Marche, in particolare dalle province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata colpite dal terribile terremoto che ha semidistrutto o reso inagibili le chiese, i palazzi e i musei dove erano custoditi. La scelta delle opere esposte si prefigge l’intento di ripercorrere sinteticamente un ideale percorso nella storia dell’arte di questi territori a partire dal Medioevo e fino al XVIII secolo.
Il cosmo magico di Leonardo da Vinci: l’Adorazione dei Magi restaurata
a cura di Eike Schmidt, Marco Ciatti, Cecilia Frosinini
Uffizi | 28 marzo – 24 settembre 2017
L’Adorazione dei Magi di Leonardo da Vinci torna agli Uffizi dopo sei anni dedicati al restauro e alle indagini conoscitive dell’opera, condotti dall’Opificio delle Pietre Dure con il sostegno economico degli Amici degli Uffizi. La tavola fu commissionata a Leonardo nel 1481 dai monaci agostiniani per la chiesa di San Donato a Scopeto; la partenza del maestro per Milano, nel 1482, determinò l’abbandono dell’opera, tanto che alcuni anni più tardi i committenti fecero eseguire a Filippino Lippi un’altra pala d’altare con l’Adorazione dei Magi, terminata nel 1496. Il dipinto, costituisce oggi la tavola vinciana di più grandi dimensioni pervenutaci e il suo restauro, oltre ad aver risolto alcuni problemi conservativi, ha consentito di recuperarne tonalità cromatiche inaspettate e la sua piena leggibilità, ricchissima di dettagli affascinanti che aprono nuove prospettive sul suo complesso significato iconografico. Con l’Adorazione dei Magi di Leonardo, viene esposta anche la versione eseguita da Filippino Lippi nel 1496, in un affascinante dialogo che farà emergere le diversità tra i due maestri e la loro differente interpretazione del soggetto, frutto delle mutazioni politiche e culturali intercorse a Firenze nell’arco di poco più di un decennio.
Giuliano da Sangallo. Disegni dagli Uffizi
a cura di Dario Donetti, Marzia Faietti, Sabine Frommel
Uffizi | 16 maggio – 20 agosto 2017
Prima esposizione monografica degli Uffizi dedicata alla produzione grafica di Giuliano da Sangallo, la mostra, oltre a ospitare una ragionata scelta del vasto corpus di disegni conservato in collezione, espone un numero limitato di altri manufatti artistici, accuratamente selezionati per dar conto della poliedricità dell’artista e delle molteplici implicazioni dei suoi interessi architettonici. Il catalogo offrirà una valutazione complessiva dell’opera grafica di Giuliano da Sangallo, mettendo in luce la cronologia, i luoghi e la committenza degli ultimi decenni di attività.
Lucas Cranach, i ritratti di Lutero dalla collezione medicea
In occasione del cinquecentenario della riforma luterana
a cura di Francesca de Luca
Uffizi | 30 ottobre 2017 – 7 gennaio 2018
Nel cinquecentenario dell’affissione delle novantacinque tesi di Lutero contro le indulgenze a Wittenberg, le Gallerie degli Uffizi espongono il ritratto di Lutero di Lucas Cranach, pittore di corte dell’Elettore di Sassonia Federico il Savio. Divenuto titolare di una florida bottega nella capitale sassone, Cranach si legò molto al monaco agostiniano fino a diventare uno dei protagonisti della definizione della nuova iconografia protestante dell’arte. La sua rappresentazione dei volti del Riformatore, della moglie Caterina von Bora ebbe vastissima, anche presso alcuni corti controriformate, come appunto quella fiorentina dei Medici.
Ejzenštejn: la rivoluzione delle immagini
In occasione del centenario della Grande rivoluzione socialista in Russia
a cura di Marzia Faietti, Gianluca Farinelli, Pierluca Nardoni ed Eike Schmidt
Uffizi | 7 novembre 2017 – 7 gennaio 2018
La rivoluzione narrativa del montaggio cinematografico sviluppato da Sergej Ejzenštejn ha influenzato i mezzi espressivi del Novecento fino ad oggi come poche altre innovazioni. La mostra, organizzata in collaborazione con il Museo Puškin di Mosca e la Cineteca Comunale di Bologna, ripercorre le ricerche di linguaggio e la riflessione visiva del grande regista e teorico del cinema in base ai sui disegni, che dimostrano una particolare attenzione per l’arte del rinascimento italiano.