Al Teatro Franco Parenti Giuseppe Cederna torna, dopo trent’anni dal suo debutto in Amadeus di Peter Shaffer, (nella versione del 1987 con Umberto Orsini e la regia di Mario Missiroli) ad interpretare il suo amato Mozart. Lo fa con un testo scritto direttamente da lui in cui ci racconta il genio di Mozart, ma soprattutto trova l’occasione di raccontare se stesso e l’inizio della sua carriera teatrale. Un provino davanti ad Umberto Orsini, i pomeriggi a fare il clown a Piazza Navona per racimolare due soldi, la chiamata di Orsini, la paura di doversi calare nei panni di Mozart, il viaggio a Poschiavo alla ricerca di Wolfgang Hildesheimer, biografo di Mozart, in un percorso verso il genio di Salisburgo, ma soprattutto verso se stesso. Dopo quindi averci raccontato il suo percorso, ecco che riappare sulla scena Mozart, con i suoi abiti settecenteschi e il suo modo di fare infantile e capriccioso: da bambino sballottato per tutta Europa dal padre e da adulto sul lastrico e sommerso dai problemi.
Un’ora e venti di spettacolo ritmato dall’alternanza tra parola e musica, presente grazie all’interpretazione del M° D’Onofrio che al pianoforte accompagna tutta la parte dedicata da Cederna a Mozart, rappresentando di fatto un suo alter ego, che racconta così anche musicalmente l’evoluzione del genio. Pochi gli elementi scenici, ma essenziali a contestualizzare le diverse situazioni: la carrozza su cui viaggiano i Mozart, il letto dove Mozart e Kostanze dormono, ecc. Cederna avvinghia lo spettatore nella prima parte, emozionandolo con il suo percorso di crescita attoriale, per poi riproporre il suo scoppiettante Mozart, con una grandissima e straripante energia.
In scena fino a domenica 12 marzo, non fatevi sfuggire l’occasione di riscoprire Mozart attraverso il racconto di Cederna.
Teatro Franco Parenti di Milano
1 – 12 Marzo 2017
Mozart
Ritratto di un genio
di e con Giuseppe Cederna
e con il M° Sandro D’Onofrio al pianoforte
regia di Ruggero Cara e Elisabeth Boeke
scene Francesca Sforza
costumi Alexandra Toesca
produzione Teatro Franco Parenti e Art Up Art
teatrofrancoparenti.it
ph. Marco Caselli Nirmal