Alan Gilbert conducts the New York Philharmonic with Esa-Pekka Salonen at David Geffen Hall, 9/25/15. Photo by Chris Lee, NYPhil

Con Schönberg e Beethoven la NYPhil inizia i festeggiamenti per Alan Gilbert

La New York Philharmonic ha compiuto quest’anno i suoi primi 175 anni, ma la stagione 2016-17 è segnata anche da un altro importante evento. Si tratta infatti dell’ultima stagione di Alan Gilbert come direttore musicale dell’orchestra newyorchese. L’era Gilbert, così come loro stessi la definiscono, è stato un periodo importante per l’orchestra americana, di grande sintonia e passione in comunione con il proprio direttore. Una delle ultime serie di concerti diretta da Gilbert si è proprio conclusa oggi presso la David Geffen Hall, la casa dei NyPhil. In programma due brani amatissimi da Alan Gilbert, A survivor from Warsaw di Arnold Schönberg e la celeberrima Nona Sinfonia di Beethoven, brani accomunati dalla centralità del potere delle voci unite all’unisono, come uno strumento di gioia o di ribellione nei confronti della tirannia.

Nell’immensa sala esaurita del Lincoln Center il concerto è cominciato con una toccante ed emozionante esecuzione del brano di Schönberg, la cui parte recitata era affidata all’ottimo attore Gabriel Ebert. Di impatto soprattutto l’ingresso della parte maschile del Westminster Symphonic Choir, a ritmo di marcia in platea che ha intonato la parte corale finale del brano. L’esecuzione ha ben reso la drammaticità del testo e della musica, commuovendo quando ci si è ritrovati circondati dal suono del coro Sh’ma Yisroel. A seguire una della sinfonie più famose di Beethoven, sicuramente quella più innovativa, grazie alla presenza del movimento corale finale. La New York Philharmonic ha reso gli aspetti più sanguigni della partitura di Beethoven, con Gilbert che ha diretto in modo focoso e dinamico, quasi in rincorsa (ma attenti a non leggerci un aspetto negativo) verso il grande finale corale, impressionante grazie al numero di coristi che ha riempito con la sua massa sonora la grande sala della David Geffen Hall in una grande festa gioiosa finale. Molto interessante la lettura del direttore americano, una ventata di aria fresca rispetto ad alcune ultime esecuzioni sentite in Europa. Alla gioiosa festa finale hanno contribuito anche i solisti coinvolti: il soprano Camilla Tilling, il mezzosoprano Daniela Mack, il tenore Joseph Kaiser e il basso-baritono Eric Owens, l’unico ad aver avuto un piccolo momento di indecisione all’inizio della sua parte solistica.

Una bella serata di musica e di festa, con il pubblico in delirio alla fine del concerto che ha largamente applaudito l’orchestra e Alan Gilbert: un buon modo per salutare otto anni di successi a New York.


David Geffen Hall at Lincoln Center
New York City | 5 maggio 2017
Arnold Schönberg
A survivor from Warsaw, op 46

Ludwig van Beethoven
Sinfonia N. 9 in re minore, op. 125

New York Philharmonic
Westminster Symphonic Choir

direttore Alan Gilbert
direttore del coro Joe Miller
Gabriel Ebert | narratore

Camilla Tilling | soprano
Daniela Mack | mezzo-soprano
Joseph Kaiser | tenore
Eric Owens | basso-baritono

 

nyphil.org
#NYPhil

ph. Chris Lee

 

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