Bill Viola, Rinascimento Elettronico, Palazzo Strozzi, Firenze, Arte, Videoarte

Il rinascimento fiorentino di Bill Viola

Palazzo Strozzi ospita fino al 23 luglio la mostra Bill Viola. Rinascimento elettronico, un’interessante panoramica sul lavoro di uno dei pionieri della videoarte internazionale. L’esposizione si divide tra il piano nobile, dove sono esposte le creazioni più recenti, e la Strozzina (nei sotterranei) che ripercorre alcuni dei momenti fondamentali della fase sperimentale della sua ricerca.

Fin dalle prime installazioni emerge la poetica di Viola incentrata sulla volontà di porre lo spettatore a stretto contatto con l’evento che si manifesta davanti ai suoi occhi, inducendolo a riflettere su tematiche ricorrenti in tutto il suo lavoro quali la vita e la morte e lo scorrere inesauribile del tempo. Le sale buie unite agli effetti sonori fortemente caratteristici del lavoro di Viola, contribuiscono alla totale immersione dello spettatore che partecipa sentitamente alla scena. Opere come The Crossing e Inverted Birth, indagano la natura dell’uomo, il ciclo della vita e il rapporto con le energie naturali. Se nella prima l’umanità, indissolubilmente legata alla natura, è incapace di sostenere le forze degli elementi come l’acqua e il fuoco che finiscono per annientarla, in Inverted Birth la tematica morte-vita viene affrontata attraverso la figura di un uomo che emergendo dalla vernice dapprima nera, poi rossa e infine bianca ricrea la sensazione di una vera e propria ri-nascita. Il percorso espositivo prosegue con l’omaggio dell’artista all’arte rinascimentale fiorentina. Firenze è stata infatti la città nella quale ha avuto l’occasione di lavorare come direttore tecnico del centro di produzione e documentazione del video “art/tapes/22” e dove sono nate strette collaborazioni con enti e istituzioni museali. Le opere d’arte del Rinascimento, tra cui la Visitazione del Pontormo e il Diluvio universale e recessione delle acque di Paolo Uccello, creano un inedito gioco di rimandi con le installazioni video ad esse ispirate. I gesti e le azioni dei personaggi dei video, compiuti in pochi secondi, vengono dilatati e rallentati, ogni singolo movimento acquista importanza e lascia lo spettatore in attesa di un’azione che non si compirà mai o della catastrofe annunciata. The Path, parte di un ciclo di cinque “affreschi digitali” dal titolo Going Forth By Day, indaga il percorso nascita-vita-morte: un flusso ininterrotto di persone, diverse per nazionalità, costumi e rango sociale, camminano in una pineta durante il solstizio d’estate. Il loro andamento ha un unico punto di partenza e una sola fine, ed è metafora del percorso che ognuno di noi intraprende, la vita.
La Strozzina, accoglie le primissime prove di Viola degli anni Settanta, momento culmine della sua sperimentazione artistica che lo vede impegnato nello studio dei meccanismi percettivi attraverso la mera registrazione di situazioni semplici collegate alla dimensione sensoriale dell’uomo, come in Il Vapore e Olfaction, e allo scorrere del tempo come in Eclipse. Il percorso espositivo termina con Martyrs series, in cui quattro video si pongono in antitesi ai primi due che aprono la mostra al piano nobile. Le stesse energie naturali che annientavano l’umanità sono qui riproposte in veste ancora più drammatica: ognuno dei quattro personaggi è inondato da uno dei quattro elementi dapprima lentamente poi con ritmi sempre più incalzanti. Le figure resistono impassibili fino alla fine e sopravvivono alla furia degli elementi, una sorta di riscatto dalla morte per arrivare alla luce della vita.

La mostra a Palazzo Strozzi è esemplificativa del percorso di Bill Viola e della sua capacità di creare video dalla forte carica semantica, non allontanando ed estraniando bensì avvicinando e portando lo spettatore a guardare la realtà con occhi diversi, andando oltre la semplice apparenza delle cose.


Palazzo Strozzi – Firenze
10 marzo – 23 luglio 2017

Bill Viola. Rinascimento elettronico

A cura di Arturo Galansino e Kira Perov

Catalogo Giunti Editore

palazzostrozzi.org

 

ph. The Greeting (Il saluto) Bill Viola, Interpreti: Angela Black, Suzanne Peters, Bonnie Snyder. Courtesy Bill Viola Studio | Emergence (Emersione) Bill Viola, Interpreti: Weba Garretson, John Hay, Sarah Steben. cm 213 x 213. Courtesy Bill Viola Studio | Observance (Osservazione) Bill Viola, Interpreti: Alan Abelew, Sheryl Arenson, Frank Bruynbroek, Carol Cetrone, Cathy Chang, Ernie Charles, Alan Clark, JD Cullum, Michael Irby, Tanya Little, Susan Matus, Kate Noonan, Paul O’Connor, Valerie Spencer, Louis Stark, Richard Stobie, Michael Eric Strickland, Ellis Williams. Courtesy Bill Viola Studio

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