Daniele Gatti, uno dei nomi più in vista del panorama musicale odierno, dirige i complessi scaligeri per l’apertura della stagione sinfonica 2017/2018. Il programma è dedicato a Gustav Mahler di cui si esegue la Sinfonia n.2 in do minore, conosciuta più semplicemente come la “Resurrezione”. Si tratta di una composizione di dimensioni mastodontiche la cui difficoltà è notevole sia in termini artistici che economici. Quasi duecento sono le unità coinvolte tra orchestra, coro e soli. E’ articolata in cinque movimenti al cui climax è collocato l’Aufersteh’n, il glorioso inno di Klopstock che conduce verso “la luce che nessuna vista ha penetrato mai”.
Daniele Gatti non è nuovo a Mahler e continua a collezionare un successo dopo l’altro sia a livello operistico che sinfonico. La sua è una lettura assai partecipata: è lirica ove necessario, così come più algida – nei momenti di maggior tensione drammatica – in modo da mettere ancor più in evidenza la solennità quasi estatica del quinto movimento. Il gesto è ampio e chiaro; il suono ricavato dall’orchestra è pregevole e la resa complessiva della compagine strumentale è soddisfacente (salvo qualche scivolata degli ottoni). Ottima come di consueto la prova del Coro, diretto da Bruno Casoni. Lo spazio riservato ai due soli è ridotto; pur tuttavia la tessitura non è priva di difficoltà, soprattutto per il contralto. Christianne Stotijn ha una voce pregevole sebbene l’emissione risulti a tratti ingolata. Nulla di irrisolvibile comunque. Miah Persson è la professionista di rilievo che in tante occasioni abbiamo già apprezzato.
La Messa per Rossini sarà il prossimo appuntamento della Stagione Sinfonica. Tre sono le date previste: 10, 12 e 15 novembre alle ore 20. Sul podio vi sarà Riccardo Chailly, il direttore musicale. Tra i solisti schierati si annoverano invece Veronica Simeoni, Maria José Siri, Simone Piazzola e Giorgio Berrugi.
Teatro alla Scala
Milano 19 ottobre 2017
Coro e Orchestra del Teatro alla Scala
Gustav Mahler
Sinfonia n. 2 “Resurrezione”
direttore Daniele Gatti
maestro del coro Bruno Casoni
soprano Miah Persson
contralto Christianne Stotijn
ph. Marco Brescia & Rudy Amisano