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10 Opere da non perdere in Europa nel 2018

Come anche l’anno scorso vi proponiamo una selezione delle produzioni più interessanti da vedere nel prossimo anno in giro per l’Europa. Dove ci porterà la musica in questo 2018?

Il Liceu di Barcellona (nonostante la delicata situazione politica della zona) continua a proporre una stagione di alto livello e in questo 2018 proporrà a partire dal prossimo 9 marzo l’Andrea Chénier di Umberto Giordano, nella splendida produzione del Covent Garden di Londra (firmata da David McVicar) che vedrà protagonista per tre recite il tenore bavarese Jonas Kaufmann insieme ad un nutrito cast che annovera tra gli altri Sondra Radvanovsky e Carlos Alvarez. Se vi interessa vedere un altro Chénier dopo quello scaligero, questa ripresa della produzione londinese è da non perdere.

Il periodo pasquale porterà sulle scene numerose produzioni operistiche importanti (soprattutto nei paesi di lingua tedesca). I Berliner Philarmoniker, orchestra ospite del Festival Pasquale di Baden-Baden, diretti da Simon Rattle (che lascerà l’incarico di direttore musicale dei Berliner a fine anno a Kirill Petrenko) saranno impegnati nella nuova produzione del Parsifal di Wagner (alla quale seguirà la versione in forma di concerto alla Philharmonie di Berlino dal 6 all’8 di Aprile), con la regia di Dieter Dorn. Negli stessi giorni a Salisburgo invece il Festival di Pasqua proporrà quest’anno una nuova produzione della Tosca di Puccini (diretta da Christian Thielemann) e firmata dal regista austriaco Michael Sturminger; protagonista sarà Anja Harteros insieme a Aleksandrs Antoņenko e a Ludovic Tézier. Sarà interessante sentire Thielemann, che solitamente siamo soliti apprezzare alle prese con il repertorio tedesco, in una delle opere più amate del repertorio italiano. Spostandosi a Berlino, quest’anno i Festtage della Staatsoper di Berlino tornano alla loro sede storica, finalmente riaperta dopo il restauro e l’ampliamento della sala in Unter den Linden, e propongono una nuova produzione di Falstaff, firmata da Mario Martone (reduce della prima scaligera di Andrea Chénier) e la ripresa del Parsifal dello scorso anno firmato da Tcherniakov. A dirigere entrambe le opere il direttore musicale della Staatsoper, Daniel Barenboim che porta sul palcoscenico due cast di grande interesse. Michael Volle, Maria Agresta, Daniela Barcellona, Nadine Sierra, Andreas Schager, René Pape, Nina Stemme sono solo alcuni dei nomi dei protagonisti coinvolti nelle due produzioni. Saranno sicuramente giorni di festa a Berlino.

L’Opera Nazionale di Amsterdam nel mese di maggio proporrà al pubblico La Clemenza di Tito di Mozart, nella versione che tanto scalpore aveva suscitato la scorsa estate a Salisburgo, diretta da Teodor Currentzis (che dirigerà per l’occasione la sua orchestra MusicAeterna) e con la regia di Peter Sellars, tra il cast spicca Golda Schultz (già apprezzata come Susanna nelle Nozze di Figaro del Teatro alla Scala).

Da Milano a Parigi, due nuove produzioni di una delle opere comiche più amate di Donizetti, due giovani registi italiani all’opera, due direttori italiani e due cast molto interessanti. Al Teatro alla Scala e all’Opéra di Parigi, tra aprile e giugno, andrà in scena il Don Pasquale. A Milano il direttore musicale Riccardo Chailly dirigerà l’opera nella nuova produzione del giovane regista torinese Davide Livermore con un cast di giovani voci (Rosa Feola, René Barbera e Mattia Olivieri) capitanati da Ambrogio Maestri che canterà il ruolo del titolo per la prima volta in Italia dopo averlo affrontato a New York e a Vienna. A Parigi invece alla testa dell’orchestra dell’Opéra ci sarà Evelino Pidò che dirigerà la nuova produzione di Damiano Michieletto che riteniamo possa essere molto interessante, in primo luogo per il percorso artistico in crescendo del regista veneziano e poi sicuramente perché ha già dato ottime prove con le opere comiche e buffe. Nel cast spicca Nadine Sierra nel ruolo di Norina. Sul palco insieme a lei ci saranno Michele Pertusi, Florian Sempey e Lawrence Brownlee.

L’inizio dell’estate ci porta invece a Londra e a Zurigo per due produzioni diversissime, ma parimenti interessanti. Alla Royal Opera House di Londra il direttore Andris Nelsons si misurerà con Lohengrin di Wagner nella nuova produzione di David Alden. Non è facile sentire il maestro lettone, direttore musicale della Boston Symphony Orchestra in Europa impegnato in una produzione operistica, quindi è sicuramente un’occasione da non lasciarsi sfuggire, considerando inoltre che tra il cast possiamo annoverare Klaus Florian Vogt, Kristine Opolais e Christine Goerke. A Zurigo invece sempre a giugno andrà in scena una nuova produzione de L’Incoronazione di Poppea di Monteverdi. A dirigere l’orchestra La Scintilla sarà uno specialista del repertorio barocco, quale Ottavio Dantone che sul palco vedrà in scena una nuova produzione del regista spagnolo Calixto Bieito, famoso per i suoi allestimenti eccentrici e spesso controcorrente. Sarà sicuramente interessante vederlo alle prese con l’opera di Monteverdi.

Non ci resta quindi che darci appuntamento nei teatri europei e buon anno operistico!


 

Gran Teatre del Liceu | Barcellona

  • Andrea Chénier | 9-28 marzo 2018


Osterfestspiele | Baden-Baden

  • Parsifal | 24 marzo – 2 aprile 2018


Osterfestspiele | Salisburgo

 

  • Tosca | 24 marzo – 2 aprile 2018

 


Staatsoper | Berlino

  • Falstaff | 25 marzo – 1 aprile 2018
  • Parsifal | 30 marzo – 2 aprile 2018


Teatro alla Scala | Milano

  • Don Pasquale | 3 aprile – 4 maggio 2018


De Nationale Opera | Amsterdam

  • La Clemenza di Tito | 7-24 maggio 2018


Opéra National | Parigi

  • Don Pasquale | 6 giugno – 12 luglio 2018


Royal Opera House | Londra

  • Lohengrin | 7 giugno – 1 luglio 2018


Opernhaus | Zurigo

  • L’incoronazione di Poppea | 24 giugno – 12 luglio 2018

 

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