Gaetano Donizetti, Maria Stuarda, Anna Bolena, Roberto Devereux, Il Castello di Kenilworth, Mariella Devia, Anna Damrau, Annalisa Stroppa, Irina Lungu, Jessica Pratt, Carmela Remigio

Le Regine di Donizetti

Dopo 178 anni torna al Teatro Regio di Parma una delle cosiddette opere Tudor di Gaetano Donizetti, Roberto Devereux. Grandissimo successo del compositore bergamasco, l’opera cadde nell’oblio dopo la rappresentazione a Pavia nel 1882 fino alla successiva riscoperta da parte di Gianandrea Gavazzeni che ha contribuito a farla rientrare stabilmente nei cartelloni operistici. Banco di prova per gli interpreti sul palcoscenico, l’opera ruota intorno alla figura di Elisabetta I e al suo amore impossibile per Roberto Devereux. A Parma in scena troviamo l’allestimento del celebre basso-baritono buffo Alfonso Antoniozzi che in veste di regista ha messo in scena le tre regine donizettiane per il Teatro Carlo Felice di Genova. Antoniozzi ci farà rivivere i patemi dell’animo così “umano” di Elisabetta, mostrandocela da un lato vulnerabile come ogni donna che ama può essere, ma anche risoluta e autoritaria come le richiede il ruolo di regina. Ad incarnare Elisabetta sarà Mariella Devia (già autrice di una magistrale interpretazione a Genova nel 2016), mentre il ruolo dell’amato Roberto avrà l’ottima voce di Stefan Pop. Sonia Ganassi avrà il compito di prestare la sua voce alla rivale Sara, mentre il baritono Sergio Vitale sarà il marito, il Duca di Nottingham. Sul podio dell’Orchestra dell’Opera Italiana ci sarà Sebastiano Rolli, direttore avvezzo al repertorio belcantistico italiano che è stato numerose volte ospite al Festival Donizetti di Bergamo. Abbiamo avuto l’occasione di assistere alla antegenerale di questa produzione donizettiana che debutterà il 15 marzo e in occasione di questa prova molto apprezzata dal pubblico al Teatro Regio, ha debuttato nella parte di Elisabetta il giovane soprano Marta Torbidoni che ha cantato tutta la parte in voce e che, nonostante un po’ di affaticamento nel finale, ha offerto un’ottima prova vocale e interpretativa, in una parte veramente difficoltosa. Ottimo l’esito di questa antegenerale anche per quanto riguarda gli altri interpreti coinvolti; un buon auspicio per questa produzione parmense che si avvale di un allestimento estremamente evocativo, che grazie ai calibrati movimenti scenici bene riesce a ricreare le dinamiche della corte rinascimentale di Elisabetta. Ottime le scene di Monica Manganelli, le luci di Luciano Novelli e gli sfarzosi costumi di Gianluca Falaschi.

Se amate il repertorio donizettiano e le regine delle sue opere Tudor, gli appuntamenti operistici non mancheranno in questo 2018. L’8 aprile (per 11 recite) debutterà alla Opernhaus di Zurigo Maria Stuarda nel nuovo allestimento di David Alden. Forse più famosa del Devereux, Maria Stuarda porta in palcoscenico un’altra regina afflitta ed infelice che si confronta faccia a faccia con la rivale Elisabetta in uno dei duetti operistici più sanguigni del repertorio belcantistico. A Zurigo sul palcoscenico a misurarsi tra di loro troveremo Diana Damrau nella parte del titolo (debutterà la parte proprio a Zurigo) e Serena Farnocchia nei panni di Elisabetta. Completeranno il cast il tenore Pavol Breslik nel ruolo di Leicester e Nicolas Testé nel ruolo di Giorgio Talbot. Sul podio della Philharmonia Zurich ci sarà Enrique Mazzola.

Il 29 aprile sarà la volta di Anna Bolena al Teatro Filarmonico di Verona. Rilanciata dall’allestimento scaligero del 1957 diretto da Gianandrea Gavazzeni con Maria Callas, Anna Bolena non manca ancora oggi di commuovere il pubblico con la storia della sventurata seconda moglie di Enrico VIII. Ruolo impervio, Anna è da sempre un banco di prova per i soprani che decidono di darle voce. A Verona verrà ripresentato l’allestimento del 2007 del regista inglese Graham Vick, mentre sul podio ci sarà Jordi Bernàcer. Nei panni di Anna debutterà il soprano Irina Lungu, uno dei nomi di riferimento oggi per il repertorio belcantistico (la ricordiamo lo scorso anno protagonista ne I puritani). Accanto a lei ci sarà l’ottima Annalisa Stroppa nei panni di Giovanna Seymour, Mirco Palazzi in quelli di Enrico VIII e Antonino Siragusa in quelli di Percy.

Se volgiamo lo sguardo più avanti sempre nel 2018, precisamente a novembre, troveremo un’altra opera donizettiana con protagonista una regina, Il castello di Kenilworth. Protagonista di questa poco rappresentata opera è ancora una volta Elisabetta I, stavolta in visita a Leicester nel suo castello a Kenilworth. L’opera è raramente rappresentata e verrà ripresa in occasione del Festival Donizetti Opera 2018 al Teatro Sociale di Bergamo. L’ottimo cast riunito (Jessica Pratt, Carmela Remigio, Stefan Pop, Xabier Anduaga) sarà diretto da Riccardo Frizza nell’allestimento della giovane attrice e regista spagnola Maria Pilar Pérez Aspa, attiva a Milano nella compagnia dell’ATIR Ringhiera.

Se amate il Belcanto e le regine di Donizetti, in questa stagione vi aspetta un interessante excursus nelle opere storiche del compositore bergamasco. Appuntamento a Parma, Zurigo, Verona e Bergamo!


Teatro Regio
Parma, dal 15 al 25 marzo 2018

Roberto Devereux
con Mariella Devia, Sonia Ganassi, Stefan Pop e Sergo Vitale
diretta da Sebastiano Rolli – regia di Alfonso Antoniozzi



Opernhaus Zürich

Zürich, dall’8 aprile al 12 maggio 2018

Maria Stuarda
con Diana Damrau, Serena Farnocchia, Pavol Breslik e Nicolas Testé
diretta da Enrique Mazzole – regia di David Alden



Teatro Filarmonico

Verona, dal 29 aprile al 6 maggio 2018

Anna Bolena
con Irina Lungu/Elena Mosuc, Annalisa Stroppa, Mirco Palazzi, Antonino Siragusa/Mert Süngü
diretta da Jordi Bernàcer – regia di Graham Vick



Teatro Sociale

Bergamo, dal 24 novembre al 2 dicembre per Donizetti Opera 2018

Il castello di Kenilworth
con Jessica Pratt, Carmela Remigio, Xabier Anduaga / Francisco Brito, Stefan Pop
diretta da Riccardo Frizza – regia di Maria Pilar Pérez Aspa

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