L’11 aprile è stato presentato il programma della stagione 2018/2019 della prestigiosa Opernhaus di Zurigo; come di consueto il programma del più importante teatro d’opera svizzero è estremamente ricco e variegato, saranno infatti presentate ben 12 nuove produzioni e 16 riprese.
Tra le nuove produzioni segnaliamo Hänsel und Gretel di Humperdinck che sarà firmata da Robert Carsen e che debutterà il 18 novembre prossimo, accompagnando tutta la stagione del teatro svizzero con 17 recite fino al 25 aprile 2019 tutte in orario mattutino o pomeridiano, una sorta di appuntamento fisso che si propone di avvicinare i bambini al mondo dell’opera con una delle fiabe più conosciute.
Estremamente interessante e unconventional anche la nuova messa in scena (dal 9 dicembre 2018 all’11 gennaio 2019) di Sweeney Todd di Stephen Sondheim. Considerato un musical, lo stesso Sondheim pensava alla sua opera come ad una “operetta nera”. Dopo il successo alla ENO e alla Lyric Opera di Chicago nei panni del diabolico barbiere di Fleet Street ci sarà il basso-baritono gallese Bryn Terfel, protagonista dell’allestimento curato da Andreas Homoki. Marco Armiliato dirigerà invece, a partire dal 7 di aprile 2019, la nuova produzione di Manon di Massenet (firmata da Flors Visser) e che vedrà Piotr Beczala impegnato nel ruolo del protagonista, dopo aver vestito, sempre a Zurigo, i panni del protagonista di un’altra importante opera massenetiana, Werther. Da non perdere si preannuncia anche la nuova produzione (tra il 28 aprile e il 29 maggio 2019) de Il turco in Italia rossiniano, diretta da Enrique Mazzola e con protagonisti Edgardo Rocha e il soprano francese in costante ascesa Julie Fuchs. Vi segnaliamo infine anche la nuova produzione del Nabucco di Verdi, che tra il 23 giugno al 12 luglio 2019, sarà diretto da Fabio Luisi e la cui regia è stata affidata ad Andreas Homoki e che vedrà Michael Volle debuttare in un altro importante ruolo verdiano dopo l’impegno berlinese del Falstaff in occasione del Festtage 2018.
Tra le numerose riprese invece segnaliamo tra il 31 dicembre e l’8 gennaio la riproposizione della Semele di Händel nell’allestimento di Robert Carsen con la diva Cecilia Bartoli. Il Maestro Nello Santi, tra il 22 febbraio e il 19 marzo 2019, tornerà al pubblico zurighese che tanto lo ama per dirigere invece la ripresa della Lucia di Lammermoor di Donizetti nel fortunato allestimento di Damiano Michieletto, nel ruolo del titolo saranno impegnate Diana Damrau e Venera Gimadieva. La stagione si chiuderà in luglio (tra il 7 e il 14) quando Simone Young dirigerà la ripresa di Elektra di Strauss presentata nell’allestimento firmato da Martin Kušej e che vedrà impegnate tra gli altri Waltraud Meier ed Evelyn Herlitzius.
Il 22 settembre 2018, in occasione dell’apertura della stagione si terrà la ormai tradizionale festa che segna la riapertura del teatro dopo la pausa estiva; ben lontana dall’esclusiva Prima scaligera, la festa dell’Opernhaus di Zurigo è un’occasione nella quale il teatro apre le proprie porte per l’intera giornata a tutti, in modo da avvicinare maggiormente il pubblico alla vita del teatro. In questa occasione non solo sarà possibile visitare le sale prova, ma si potrà assistere anche alle prove dell’allestimento di Macbeth e ad una rappresentazione gratuita dell’operetta Vent du soir, ou L’horrible festin di Offenbach. Il 16 marzo 2019 sarà invece il turno di uno degli eventi più glamour e attesi della stagione ossia il tradizionale Opernball.
Programma stimolante e piacevole sia per titoli che per regia e, ovviamente, musicisti con particolare riguardo ai cantanti che per me contano moltissimo essendo io una “melomane”. Spero intelligente e non faziosa.
Penso che farò di tutto per esserci, almeno ad una rappresentazione! Inoltre con Zurigo noi milanesi abbiamo un legame in più: il sovrintendente Pereira!
In bocca al lupo
Maria Grazia Prestini