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La stagione 2018/2019 del Teatro alla Scala di Milano

Dopo la presentazione della nuova stagione di Balletto, è stata finalmente presentata anche la nuova stagione lirica e sinfonica del Teatro alla Scala di Milano.

La nuova stagione scaligera presenterà 15 titoli d’opera, di cui 9 nuove produzioni e 2 debutti scaligeri. Come già largamente anticipato il titolo che aprirà la stagione 2018/2019 il prossimo 7 dicembre sarà Attila di Giuseppe Verdi, diretto da Riccardo Chailly con la regia di Davide Livermore, che vedrà impegnati Ildar Abdrazakov nel ruolo eponimo e Saioa Hernández in quello di Odabella. Il secondo  titolo affidato al direttore musicale Riccardo Chailly durante la prossima stagione, sarà dal 31 marzo al 27 aprile 2019, Manon Lescaut di Giacomo Puccini, che segna (dopo lo stop di questa stagione) il ritorno del Progetto Puccini, che vede impegnati la Scala e Chailly dal 2015 nella rilettura dell’intera produzione pucciniana. La regia sarà affidata a David Pountney (reduce dal successo della Francesca da Rimini) che ritroverà Maria José Siri, nel ruolo di Manon, Marcelo Alvarez sarà Des Grieux; mentre Massimo Cavalletti vestirà i panni di Lescaut.

Tra le nuove produzioni spicca senza dubbio I Masnadieri di Verdi (tra il 18 giugno e il 7 luglio 2019) che sarà diretto da Michele Mariotti e che vedrà la regia affidata al grande regista britannico David McVicar e tra i protagonisti potrà contare su Michele Pertusi, Fabio Sartori e Massimo Cavalletti. Nell’ambito del Progetto Accademia Adam Fischer dirigerà (tra il 6 e il 19 luglio) il dittico Prima la musica poi le parole di Salieri, la cui regia sarà affidata a Nicola Raab, e Gianni Schicchi di Puccini che vedrà fare il suo debutto scaligero alla regia Woody Allen; trait-d’union delle due produzioni sarà l’impegno di Ambrogio Maestri che seguirà i giovani solisti dell’Accademia del Teatro alla Scala.

Tra le riprese la prossima stagione la Scala proporrà tre titoli storici tra i più amanti del pubblico come: La Traviata, La Cenerentola e Rigoletto. Tra l’11 gennaio e il 17 marzo 2019 tornerà sul palco del Piermarini La Traviata di Verdi nello storico allestimento di Liliana Cavani che sarà diretta da Myung-Whun Chung e che vedrà alternarsi nel ruolo di VIoletta Marina Rebeka e Sonya Yoncheva, nel ruolo di Germont invece si alterneranno Leo Nucci e Placido Domingo. Tra il 10 febbraio e il 5 aprile 2019 sarà invece il turno de La Cenerentola di Rossini nell’allestimento di Jean-Pierre Ponnelle che sarà diretto da Ottavio Dantone e che vedrà protagonista Marianne Crebassa nel ruolo di Angelina e Nicola Alaimo e Mattia Olivieri alternarsi nel ruolo di Dandini. Dal 2 al 22 settembre 2019 Nello Santi dirigerà il Rigoletto di Verdi nello storico allestimento di Gilbert Deflo che segnerà l’addio di Leo Nucci al ruolo accompagnato dai solisti dell’Accademia del Teatro alla Scala. Ultime due riprese della stagione saranno (tra il 10 settembre e il 10 ottobre 2019) L’elisir d’amore di Donizetti che vedrà impegnati Rosa Feola, René Barbera, VIttorio Grigolo e Ambrogio Maestri e Quartett di Luca Francesconi (5-22 ottobre 2019).

Se gran parte della stagione è dedicata al grande repertorio italiano (a cui la direzione scaligera dedica particolare attenzione) parte del programma sarà comunque dedicata alla riscoperta del repertorio internazionale. Dal 27 febbraio al 29 marzo 2019 Valery Gergiev tornerà sul podio del Piermarini per dirigere Chovanščina di Musorgskij, la cui regia sarà affidata a Mario Martone, di ritorno alla Scala (sempre con le scene di Margherita Palli) dopo lo Chénier che ha aperto la stagione il 7 dicembre 2017. Tra il 16 maggio e il 5 giugno 2019 Christoph von Dohnányi dirigerà la nuova produzione dell’Idomeneo di Mozart la cui regia sarà affidata a Matthias Hartmann e che vedrà Bernard Richter impegnato nel ruolo del titolo e Federica Lombardi in quello di Elektra. Tra il 18 ottobre e il 7 novembre 2019 prenderà il via con il Giulio Cesare di Händel la collaborazione di Cecilia Bartoli con il Teatro alla Scala per il Progetto Barocco. Per l’occasione Giovanni Antonini dirigerà l’ensemble barocco della Scala, la regia sarà affidata a Robert Carsen e Philippe Jaroussky farà il suo debutto al Piermarini nel ruolo di Sesto Pompeo. Tra il 28 maggio e il 17 giugno 2019 verrà presentata per la prima volta alla Scala Die tote Stadt di Eric Wolfgang Korngold, diretta da Alan Gilbert in una nuova produzione firmata da Graham Vick e vedrà impegnati tra gli altri Klaus Florian Vogt e Markus Werba. Dal 23 maggio al 22 giugno 2019 Franz Welser-Möst dirigerà la nuova produzione firmata da Frederic Wake-Walker di Ariadne auf Naxos di Strauss che vedrà alternarsi Krassimira Stoyanova e Tamara Wilson nel ruolo di Ariadne, Sabine Devieilhe nel ruolo di Zebinetta e il sovrintendente stesso del teatro Alexander Pereira sarà impegnato nel ruolo parlato dell’Haushofmeister. La stagione si chiuderà con il debutto scaligero di un altro titolo di Richard Strauss Die ägyptische Helena (tra il 9 e il 29 novembre 2019) in un nuovo allestimento firmato da Sven-Eric Bechtolf sempre diretto da Franz Welser-Möst che potrà contare con un cast eccezionale con Ricarda Merbeth e Andreas Schager.

Completa la stagione lirica L’elisir d’amore per i bambini (con la regia di Grischa Asagaroff) quinto titolo del progetto Crescere con l’opera iniziato nel 2015 con La Cenerentola che vede impegnati i solisti dell’Accademia del Teatro alla Scala.


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