Dopo avervi parlato dei più importanti (e dei più interessanti) festival estivi europei dedicati alla musica classica e all’opera, vi parleremo qui dei più interessanti festival italiani.
A partire dal più antico e prestigioso festival, quello dell’Arena di Verona (giunto quest’anno alla sua 96ma edizione) che ogni anno richiama nella città veneta centinaia di migliaia di turisti e di appassionati. Abbiamo già avuto occasione di parlarvene nel nostro post, ma se state pensando di visitare Verona quest’estate, non si può mancare all’Arena. Quest’anno l’Arena presenterà cinque produzioni operistiche (Carmen, Aida, Turandot, Nabucco e Il Barbiere di Siviglia) e due serata di gala (una dedicata a Roberto Bolle e una alle immortali opere di Verdi). Vi consigliamo di non perdervi la nuova produzione di quest’anno, Carmen di Bizet, firmata da Hugo de Ana (che a quanto pare ambienterà la vicenda della celebre sigaraia nel periodo della rivoluzione spagnola) e la ripresa dell’allestimento di Arnaud Bernard di Nabucco, ambientato nella Milano risorgimentale.
Il 2018 cade una ricorrenza importante per il mondo operistico, i 150 anni dalla morte di Gioachino Rossini. Per questo motivo e per la qualità artistica degli spettacoli proposti, un appuntamento da non perdere è quello con il Rossini Opera Festival che si svolge nella città natale di Rossini, a Pesaro, ogni agosto. Tre le nuove produzioni operistiche proposte quest’anno, insieme ai concerti di belcanto, ai concerti degli allievi dell’Accademia Rossiniana e, quest’anno, alla Petite Messe Solennelle che verrà trasmessa come di consueto a Pesaro in Piazza del Popolo. Fulcro del ROF di quest’anno sarà la nuova produzione di Ricciardo e Zoraide, opera seria poco nota del compositore pesarese. L’opera sarà diretta da Giacomo Sagripanti nel nuovo allestimento di Marshall Pynkoski e vedrà protagonisti Juan Diego Florez e Pretty Yende. Oltre a Ricciardo e Zoraide, vedranno la luce altre due nuove produzioni: l’adorabile farsa Adina (diretta da Diego Matheuz con Lisette Oropesa come protagonista nel nuovo allestimento di Rosetta Cucchi) e il classico Il barbiere di Siviglia in un nuovo allestimento curato da Pier Luigi Pizzi diretto da Yves Abel con Pietro Spagnoli, Maxim Mironov, Michele Pertusi e il giovane mezzosoprano giapponese Aya Wakizono, già allieva dell’Accademia Rossiniana e dell’Accademia della Scala. Come già detto non mancheranno numerosi concerti per due intense settimane da dedicare alla musica rossiniana.
Poco lontano da Pesaro, un altro luogo ospita ogni anno un importante festival musicale estivo. Si tratta del Macerata Opera Festival, guidato per la prima volta dal giovane direttore Francesco Lanzillotta. Anche in questo caso, tre sono le opere in programma in un percorso che intende indagare gli elementi naturali e l’importanza dell’ambiente. Il Festival si aprirà con una nuova attesa produzione, Il flauto magico di Mozart nell’allestimento del regista inglese Graham Vick, che debutterà sul particolare palcoscenico dello Sferisterio e che già ha annunciato la partecipazione di 100 cittadini maceratesi. Sul podio dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana ci sarà Daniel Cohen che dirigerà un cast di giovanissimi interpreti. Seguirà la produzione de L’Elisir d’amore di Damiano Michieletto diretta da Francesco Lanzillotta con protagonisti Mariangela Sicilia, John Osborn e Alex Esposito. Insieme a queste due opere ci sarà un grande ritorno: la cosiddetta Traviata “degli specchi” nell’allestimento di Henning Brockhaus diretta da Keri-Lynn Wilson con Salome Jicia, Ivan Ayon Rivas e Luca Salsi.
L’estate romana, dopo la bella esperienza di OperaCamion (il progetto del Teatro dell’Opera di Roma che prevedere di portare nelle periferie della capitale e di altre città del Lazio l’opera lirica), la cui terza edizione prenderà il via il prossimo 18 giugno con Rigoletto, sarà animata dalla tradizionale stagione estiva del Teatro dell’Opera di Roma alle Terme di Caracalla. Oltre ai concerti e ai balletti quest’estate verrà presentato dal 3 al 20 luglio un nuovo allestimento de La Traviata di Verdi firmato da Lorenzo Mariani che vedrà alternarsi sul podio Yves Abel e Carlo Donadio con due giovani cast che vedranno impegnate nel ruolo di Violetta Kristina Mkhitaryan e Valentina Varriale; mentre verrà riproposta dal 14 luglio al 2 agosto prossimo la Carmen di Bizet diretta da Ryan McAdams e con la regia di Valentina Carrasco, ambientata sul confine tra Messico e Stati Uniti. Nei panni della Carmencita vedremo il ritorno anche quest’estate di Ketevan Kemoklidze.
Nel Nord Italia, tra laghi e montagne, due luoghi condividono un’importante passione per la musica: da una parte lo Stresa Festival, dall’altra il Südtirol Festival a Merano. Tra i numerosi appuntamenti presentati a Stresa vi segnaliamo il concerto inaugurale diretto da Gianandrea Noseda alla testa dei giovani della European Union Youth Orchestra con il pianista coreano Seong-Jin Cho in un programma omaggio a Leonard Bernstein che prevede anche il secondo concerto per piano e orchestra di Chopin e la quinta di Cajkovskij. Da non perdere inoltre il soprano francese Natalie Dessay nel concerto Pictures of America con in programma affascinanti songs d’autore tra Frank Sinatra, Leonard Bernstein e Duke Ellington. A Merano invece due grandi ospiti internazionali si esibiranno nella splendida Kursaal: il 4 settembre appuntamento con la Staatskapelle Dresden diretta da Alan Gilbert e con Lisa Batiashvili come solista al violino (in programma il secondo concerto per violino e orchestra di Prokofiev e la prima sinfonia di Mahler), mentre l’11 settembre sarà la volta del famosissimo controtenore Philippe Jaroussky che, accompagnato dall’Ensemble Artaserse, proporrà brani da celebri opere di Händel (da Ariodante a Giulio Cesare).
stresafestival.eu | meranofestival.com
Giunge quest’anno alla sua terza edizione il festival Un’estate da Re che riporta la grande musica all’interno degli splendidi spazi della Reggia di Caserta e del Belvedere di San Leucio, per 10 imperdibili appuntamenti dal 27 giugno al 7 agosto, con alcuni dei più importanti protagonisti della mondo della musica classica. Il concerto inaugurale vedrà, il prossimo 27 giugno, il Coro e l’Orchestra del San Carlo di Napoli sotto la bacchetta di Juraj Valčuha impegnati nell’esecuzione della IX Sinfonia di Beethoven. Il 28 luglio nel terrazzo del Belvedere di San Leucio Francesco Ivan Ciampa, alla guida dell’Orchestra del Teatro di Salerno dirigerà la Cavalleria Rusticana di Mascagni, presentata in un allestimento firmato da Riccardo Canessa che vedrà Diego Cavazzin vestire i Panni di Compare Turiddu e Amarilli Nizza quelli di Santuzza. Imperdibile il concerto conclusivo della rassegna che vedrà impegnati il 7 agosto, nella splendida cornice dell’Aperia al centro del Giardino inglese della Reggia, Jonas Kaufmann e Maria Agresta con i complessi del Teatro San Carlo di Napoli e del Teatro Municipale Giuseppe Verdi di Salerno, in un programma dedicato alle più belle pagine di Verdi, Puccini, Mascagni e Bizet.
Concludiamo questo viaggio tra i festival musicali italiani con MiTo Settembremusica, il Festival che tra il 3 e il 18 settembre unisce Milano e Torino grazie alla musica, attraverso ben 125 concerti diffusi tra le due città, in teatri, chiese e sale da concerto con l’unico obiettivo di avvicinare quante più persone alla musica colta. Tema di questa edizione di MiTo è la danza e soprattutto la relazione da sempre inscindibile tra questa e la musica. Il concerto inaugurale (il 3 settembre al Teatro Regio di Torino mentre il 4 al Teatro alla Scala di Milano) vedrà la direttrice americana Marin Alsop impegnata con la Royal Philharmonic Orchestra e con Julia Fischer al violino in un programma che porterà in scena tre generazioni di compositori russi tutti fortemente legati al mondo della danza: Cajkovskij, Stravinskij e Victoria Borisova-Ollas (che rileggerà Robert Schumann). Da non perdere in seguito il ritorno nelle due città di una pianista che sicuramente sa cosa vuol dire far danzare le mani sulla tastiera: Martha Argerich insieme alla Neojiba Orchestra (il 5 settembre al Regio di Torino e il 6 al Conservatorio di Milano) proporrà nella prima parte il concerto in la minore di Schumann per poi lasciar spazio ai giovani orchestrali che si lanceranno nei ritmi travolgenti di Bernstein, Gomes, Gershwin e Marquez. MiTo non dà spazio però solo alle grandi compagini orchestrali, ma propone anche concerti più intimi, volti alla scoperta di repertori e territori spesso inesplorati. Uno degli esempi ne è il concerto Danze spagnole con protagonisti Xavier de Maistre (uno dei più importanti arpisti oggi viventi) e Lucero Tena (ballerina di flamenco e oggi suonatrice di nacchere) che (venerdì 7 settembre al Conservatorio di Torino e lunedì 10 settembre al Teatro Grassi a Milano) proporranno un programma che, tra Albéniz e De Falla, ci condurrà in un viaggio tra i ritmi e le danze spagnole. Rimanendo in tema, negli stessi giorni (8 settembre a Torino e 9 settembre a Milano) l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi diretta da Speranza Scappucci presenterà il concerto Tango, dedicato al lato più concertistico del ballo argentino. In programma troveremo brani di Stravinskij, Mores, Piazzolla e le trascrizioni per tenore e orchestra di Diego Collatti da brani di Carlos Gardel interpretati dal tenore Fabio Armiliato. Tornando alla musica sinfonica, nessun brano esprime meglio il senso della danza quanto la settima sinfonia di Beethoven che verrà proposta sabato 15 a Torino e domenica 16 settembre a Milano diretta da Myung-Whun Chung alla testa della Filarmonica della Scala (in programma anche il terzo concerto per pianoforte e orchestra di Beethoven con solista Seong-Jin Cho). Solo a Torino invece Gianandrea Noseda dirigerà, probabilmente per l’ultima volta, la Filarmonica del Teatro Regio nel concerto Valzer con in programma brani di Johann Strauss figlio e Richard Strauss, passando per Maurice Ravel.
Come abbiamo visto, sono tantissimi gli appuntamenti da non perdere nel nostro paese. Non possiamo che augurarci una buona estate in musica!