Mexico City (Vulkan), 1999 © Estate Balthasar Burkhard, 2017 / Weiterer Text über ots und www.presseportal.de/nr/104480 / Die Verwendung dieses Bildes ist für redaktionelle Zwecke honorarfrei. Veröffentlichung bitte unter Quellenangabe: "obs/Museum Folkwang/© Estate Balthasar Burkhard", LAC Lugano, Lugano, MASI, MASIL, MASI Lugano,

Il LAC di Lugano celebra Balthasar Burkhard

Mentre il Museo Vela di Ligornetto riscopre Carl Burckhardt il LAC di Lugano celebra con una mostra un’altro Burkhard (con una c e una t in meno nel cognome) ossia il grande fotografo svizzero Balthasar Burkhard, scomparso nel 2010.

La mostra ripercorre l’intera carriera di Burkhard a partire dalle prime fotografie dal taglio documentario e giornalistico, attentamente impaginate su cartoncini, fino ad arrivare ai monumentali lavori paesaggistici della maturità che hanno reso celebre in tutto il mondo il fotografo svizzero. La retrospettiva si chiude simbolicamente con due delle ultime fotografie scattate da Burkhard, dei fiori, uno dei rari esempi di fotografie a colori realizzate dal fotografo svizzero. Nei grandi spazi del LAC è stato anche possibile ricostruire (almeno parzialmente) alcune sale delle più importanti mostre a cui Burkhard partecipò; come quella realizzata nel 1984 al Musée Rath di Ginevra in cui le grandi fotografie di Burkhard erano relazionate con un’installazione di Toroni; o come quella realizzata nel 1983 per la Kunsthalle di Basilea che prevede una serie di grandi fotografie di gambe che ripercorrono tre lati della sala come imponenti colonne. Tra le opere più impressionanti esposte in mostra vi segnaliamo gli spettacolari scatti realizzati tra gli anni Novanta e i primi anni Duemila, che immortalano alcune megalopoli come Tokyo e Città del Messico, come fossero dei microrganismi vivi.

La mostra di Lugano è una versione riadattata appositamente per gli spazi del LAC della mostra presentata a Essen (tra ottobre 2017 e gennaio 2018) e a Winterthur (tra febbraio e maggio 2018).


LAC Spazio -1
Lugano | 10 giugno – 30 settembre 2018


Balthasar Burkhard
Dal documento alla fotografia monumentale

mostra organizzata in collaborazione con
Folkwang Museum di Essen e Fotomuseum e Fotostiftung Schweiz di Winterthur

coordinamento e allestimento | Guido Comis e Diego Stephani

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *