Lo scorso 5 febbraio è stata presentata la LVI edizione del Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo che dal 15 aprile al 10 giugno unirà idealmente nel segno della grande musica i due capoluoghi lombardi. Dopo il grande successo dell’edizione 2018 dedicata a Čajkovskij, che si è distinta per la partecipazione di Martha Argerich e per il successo di pubblico che ha contato più di 24 mila presenze, l’edizione 2019 del Festival sarà dedicata a Schumann e Brahms con il titolo Musica Velata.
Il Festival si aprirà il prossimo 15 aprile al Teatro Sociale di Bergamo (e in replica il 16 aprile al Teatro Grande di Brescia) con la Basel Symphony Orchestra e il Coro della MDR di Lipsia, impegnati nell’Ein deutsches Requiem di Brahms, diretto da Marek Janowski. Il 29 aprile a Bergamo e il 30 a Brescia la Filarmonica del Festival, diretta da Pier Carlo Orizio eseguirà la Sinfonia n. 4 di Schumann e il Concerto per pianoforte e orchestra n.2 di Brahms con Francesco Piemontesi al pianoforte. Il 5 maggio al Teatro Grande di Brescia Hugh Wolff dirigerà la Belgian National Orchestra che con il giovane pianista Sunwook Kim nel Concerto per pianoforte e orchestra op. 54 di Schumann e la Sinfonia in re minore, op.48 di César Franck. Cuore del Festival di quest’anno sarà il 9 e il 10 maggio quando sui palchi Bergamo e Brescia arriverà la Royal Philharmonic Orchestra diretta da Pier Carlo Orizio, con Alexander Romanovsky al pianoforte, impegnata in un programma che prevede il Concerto per pianoforte e orchestra n.1 e nella Sinfonia n.4 di Brahms.
Il 12 e il 13 maggio (prima a Brescia e poi a Bergamo) sarà invece il turno della Zagreb Philharmonic Orchestra e del Lakatos Ensemble diretti da Eduard Topchjan e con Roby Lakatos al violino che proporranno un programma di musiche popolari tzigane assieme alle celebri danze ungheresi di Brahms. Il 23 maggio sarà invece la volta di Ivan Fischer alla testa della Budapest Festival Orchestra che assieme al pianista Emanuel Ax, daranno vita ad un concerto dal ricco programma che andrà dalla Sinfonia de La gazza ladra di Rossini al Concerto per pianoforte e orchestra in sol maggiore KW453 di Mozart alla sinfonia de L’italiana in Algeri sempre di Rossini alla Sinfonia n.4 “La Tragica” di Schubert. Domenica 26 maggio invece al Teatro Sociale di Bergamo I Virtuosi Italiani accompagneranno Mischa Maisky al violoncello nel Divertimento per archi KV136 di Mozart; nel Concerto per violoncello n.1 in do maggiore di Haydn; nel Concerto per violoncello in la minore op.129 di Schumann, il concerto si concluderà con la Sinfonia da camera op. 110A di Šostakovič.
Come di consueto faranno da contorno ai principali concerti del Festival una serie di numerosi recital con alcuni dei più interessanti pianisti del panorama nazionale e internazionale attuale come: Grigory Sokolov, Alessandro Taverna, Arcadi Volodos e Benedetto Lupo. Prestigiose orchestre e alcuni dei più interessanti pianisti dei nostri giorni si alterneranno per quasi due mesi sui palchi dei teatri di Brescia e Bergamo rinnovando una tradizione che ha ormai superato il mezzo secolo di vita.
Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo
Bergamo & Brescia
15 aprile – 10 Giugno 2019
CONCERTO INAUGURALE
Bergamo – Teatro Sociale | 15 aprile 2019
Brescia – Teatro Grande | 16 aprile 2019
Basel Symphony Orchestra, Coro della MDR di Lipsia
Brahms: Ein deutsches Requiem, op.45
direttore | Marek Janowski
baritono | Wilhelm Schwinghammer
soprano | Christina Landshamer