Al Teatro Menotti di Milano è arrivato Teatro Delusio un’opera del celebre gruppo tedesco Familie Flӧz. Nati in Germania, ma famosi in tutta Europa con tournée in 34 paesi, i Familie Flӧz sono una compagnia teatrale che affonda le proprie radici nel teatro di espressione corporea e la cui particolarità è la scelta di recitare esclusivamente con l’ausilio di maschere. Questa volta a Milano, Familie Flӧz ha portato Teatro Delusio, pièce teatrale nata nel 2004 per l’Arena Berlin che rappresenta un vero e proprio inno al teatro e all’amore incondizionato per esso che i Flӧz esportano con ogni loro spettacolo. In scena troviamo l’immediato dietro le quinte di un teatro, quel piccolo spazio che separa i camerini dallo spazio magico del palcoscenico: è uno spazio di attesa, di emozione per chi deve entrare in palcoscenico, di lavoro per coloro che instancabilmente ogni giorno fanno si che lo spettacolo vada in scena al meglio. Sono proprio tre tecnici di palcoscenico ad essere i protagonisti: quello più schivo e sentimentale che si innamora della ballerina, quello esibizionista ed esaltato che non perde occasione di mettersi in mostra e poi il capo tecnici che cerca di far filare tutto alla perfezione, ma che finirà comunque per innamorarsi della primadonna. Oltre ai tre tecnici si susseguono nell’immaginifico spazio del retropalco i protagonisti di tutti i generi teatrali: dagli spassosi orchestrali ai cantanti lirici, dalle ballerine agli attori impegnati in duelli cavallereschi, senza dimenticare agenti e registi, truccatrici e donne delle pulizie. Tra gag e momenti esilaranti, i tre tecnici cercano di portare a termine lo spettacolo, dovendo fare i conti anche con una presenza soprannaturale, un fantasma del palcoscenico che non può di certo mancare in un teatro. Tre sono gli attori in scena che interpretano i 29 personaggi della vicenda e, visto l’alto numero di ruoli, sembra quasi incredibile quando solamente tre attori si presentano alla ribalta per gli applausi. Senza parole, ma solamente con la gestualità corporea, con il sapiente utilizzo delle luci e con la forza dell’immaginazione dello spettatore, le maschere sembrano davvero prendere vita, come se potessimo vedere gli attori sorridere e piangere. È in questo che sta la magia dei Familie Flӧz: un modo semplice di fare teatro, senza orpelli, ma pieno di poesia e della magia del palcoscenico. In fondo tutti abbiamo voluto per una volta stare dietro le quinte, per assaporare cosa vuol dire stare dall’altra parte e con questo spettacolo riusciamo per un attimo a carpirne l’unicità.
Se amate il teatro, non perdetevi allora Teatro Delusio in scena fino al 17 febbraio al Teatro Menotti.
Teatro Menotti
Milano | 12 febbraio 2019
Teatro Delusio
un’opera di Familie Flӧz
di: Paco González, Bjӧrn Leese, Hajo Schüler e Michael Vogel Stuttgart
con: Andrès Angulo, Dana Schmidt, Bjӧrn Leese, Johannes Stubenvoll, Daniel Matheus; Michael Vogel, Thomas van Ouwerker, Sebastian Kautz, Hajo Schüler
produzione di Familie Flӧz, Arena Berlin e Theaterhaus
ph. Rosa Sanzone