A pochi chilometri da Milano, nel vicino Canton Ticino in Svizzera, Lugano si sta confermando negli ultimi anni con un polo culturale di grande interesse, grazie soprattutto all’inaugurazione dello splendido centro culturale LAC Lugano Arte e Cultura che ospita la sede del MASI (Museo d’Arte della Svizzera italiana) di LuganoInScena, di LuganoMusica e della OSI (l’Orchestra della Svizzera Italiana); ma grazie anche al MUSEC, il Museo delle Culture, che riaprirà le sue porte il prossimo 7 aprile.
Il LAC sta ospitando in questi mesi due grandi mostre organizzate dal MASI: la prima (visitabile fino al 16 giugno prossimo) dedicata al Surrealismo svizzero raccoglie un centinaio di opere dei più importanti artisti svizzeri legati al surrealismo; mentre la seconda (visitabile fino al 28 luglio) rappresenta la preziosa occasione per ammirare insieme per la prima volta da più di 60 anni i principali capolavori della Collezione della Fondazione Gottfried Keller (normalmente divisi nei più importanti musei di tutta la Svizzera) tra cui spicca il monumentale Trittico delle Alpi di Giovanni Segantini, che da solo merita il prezzo del biglietto. Nello Spazio -1, fino al 26 di giugno, accanto agli ormai noti capolavori della Collezione Giancarlo e Danna Olgiati, saranno esposte le più recenti acquisizioni dei due collezionisti svizzeri. Il 7 aprile, dopo importanti lavori, riaprirà invece il MUSEC – Museo delle Culture nella sua sede all’interno della splendida Villa Malpensata (sede del museo dal 1973). In quell’occasione aprirà al pubblico anche la mostra Je Suis l’autre – Giacometti, Picasso e gli altri. Il Primitivismo nella scultura del Novecento, curata da Francesco Paolo Campione e Maria Grazia Messina che (dopo la prima tappa alle Terme di Diocleziano di Roma) mette in dialogo settanta opere tra sculture di grandi maestri del Novecento e capolavori di arte etnica e popolare databili tra il XVIII e l’inizio del XX secolo, oltre ad una selezione di opere precolombiane. Una primavera ricca di eventi artistici quella di Lugano, in attesa che il prossimo ottobre riapra la storica sede del MASI di Palazzo Reali, dove saranno realizzate mostre e progetti legati alle raccolte del museo, ad artisti locali e di respiro internazionale che prediligono ambienti più raccolti.
Come già accennato, il LAC non è solo spazio per mostre ed esposizioni d’arte, ma è anche un importante palcoscenico per il teatro di prosa e per la musica classica. Per LuganoInScena vi segnaliamo il 4 maggio Festa di famiglia, un originale assemblaggio di testi di Pirandello realizzato dal gruppo Mitipretese (formato dalle quattro attrici/registe Manuela Mandracchia, Alvia Reale, Sandra Toffolatti, Mariàngeles Torres) con la prestigiosa collaborazione drammaturgica di Andrea Camilleri, che è una riflessione sulle dinamiche di violenza e sopruso che si possono scatenare all’interno di un nucleo familiare. Per LuganoMusica invece, durante il mese di aprile l’Orchestra Mozart sarà al centro di una speciale residenza pasquale che tra il 21 e il 25 aprile presenterà due concerti sinfonici (diretti da Bernard Haitink) e due concerti cameristici. Il 3 maggio i Berliner Philharmoniker, diretti da Daniel Harding, saranno impegnati in un interessante concerto con scene dal Parsifal e dal Tristan und Isolde di Wagner, dal Roméo et Juliette e da Les Troyen di Berlioz e dal Pelléas et Mélisande insieme a Prélude à l’après-midi d’un faune di Debussy. Concludiamo segnalandovi il Festival Ludwig van, che tra il 7 e il 9 giugno, celebrerà il 250° anniversario dalla nascita di Ludwig van Beethoven attraverso numerosi eventi, tra cui l’esecuzione da parte della OSI diretta dal suo direttore musicale Markus Poschner delle Sinfonie dispari di Beethoven che culminerà il 9 giugno con l’esecuzione open air (e gratuita) della Nona Sinfonia in Piazza Luini con più di 200 coristi provenienti da tutta la Svizzera italiana.
La vostra gita a Lugano non può terminare senza una visita alla Chiesa di Santa Maria degli Angioli (che sorge proprio accanto al complesso del LAC), costruita tra il 1499 e il 1500, conserva sul tramezzo il più celebre affresco rinascimentale di tutta la Svizzera: ossia la raffigurazione della Passione e della Crocifissione di Cristo di Bernardino Luini, realizzato nel 1529.
- Surrealismo Svizzera | LAC – dal 10 febbraio al 16 giugno
- Capolavori della Collezione Gottfried Keller | LAC – dal 24 marzo al 28 luglio
- A Collection in progress. Nature is what we see | Spazio -1 – dal 29 marzo al 16 giugno
- Je Suis l’autre | Musec – Museo delle Culture di Lugano – dal 7 aprile al 21 luglio
- Orchestra Mozart con Bernard Haitink | LAC – dal 21 al 25 aprile
- Berliner Philharmoniker con Daniel Harding | LAC – 3 maggio
- Festa di famiglia da Pirandello | LAC – 4 maggio
- Festival Ludwig van – OSI con Markus Poschner | LAC – dal 7 al 9 giugno