Dopo avervi parlato dei Festival estivi europei più interessanti di questa estate arriviamo ora a parlarvi dei festival italiani che tra giugno e settembre porteranno la grande musica e l’opera dai centri storici delle città, fino alle cime delle montagne, avvicinando un pubblico sempre più vasto ed eterogeneo alla lirica e alla musica classica!
Iniziamo dal più celebre e antico dei festival estivi italiani, quello dell’Arena di Verona che giunge quest’anno alla sua novantasettesima edizione! Il festival si aprirà il prossimo 21 giugno con una nuova produzione de La Traviata di Verdi, ultimo lavoro del compianto Franco Zeffirelli. Per le 11 riprese del titolo durante tutto il festival si alterneranno tre direttori: Daniel Oren, Andrea Battistoni e Marco Armiliato, mentre sul palco saranno numerosissimi gli interpreti impegnati. Oltre ad Alexandra Kurzak, Pavel Petrov e Leo Nucci, interpreti delle prime recite, vi segnaliamo la recita del 1° agosto che vedrà impegnati Lisette Oropesa (reduce dal debutto scaligero ne I Masnadieri), Vittorio Grigolo, Placido Domingo e Carlo Bosi; mentre nelle recite del 22, 30 agosto e 5 settembre saranno impegnati Lana Kos, Stephen Costello e Amartuvshin Enkhbat. Da non perdere inoltre la ripresa dell’imponente produzione (firmata nel 2001 sempre da Franco Zeffirelli) de Il Trovatore di Verdi che sarà diretta da Pier Giorgio Morandi e potrà contare su due cast davvero d’eccezione; le recite del 29 giugno e del 4 e 7 luglio vedranno impegnati Anna Netrebko (Leonora), Yusif Eyvazov (Manrico) e Luca Salsi (Conte di Luna) mentre nelle recite del 20 e del 26 luglio saranno impegnati Anna Pirozzi, Murat Karahan (solo il 20 giugno) e Alberto Gazale.
Dopo le celebrazioni per il 150° anniversario della morte di Rossini, Pesaro torna a celebrare il suo figlio più celebre con la quarantesima edizione del Rossini Opera Festival. Come sempre in programma quattro titoli operistici, concerti e un grande serata di gala a chiusura di questa edizione. Due saranno le nuove produzioni: Semiramide nell’allestimento di Graham Vick diretto da Michele Mariotti con protagonisti Salome Jicia, Varduhi Abrahamyan, Antonino Siragusa e Nahuel Di Pierro e L’equivoco stravagante diretto da Carlo Rizzi e messo in scena dal duo registico franco-belga formato da Moshe Leiser e Patrice Caurier con Teresa Iervolino e Paolo Bordogna. Torneranno invece due produzioni già viste al ROF: quella di Demetrio e Polibio curata da Davide Livermore diretta in questa occasione da Paolo Arrivabeni con Jessica Pratt e quella de Il viaggio a Reims di Emilio Sagi con protagonisti i giovani dell’Accademia rossiniana. Da non mancare poi l’appuntamento conclusivo del 21 agosto con il Gala ROF XL diretto da Carlo Rizzi con interpreti rossiniani d’eccezione: da Nicola Alaimo a Juan Diego Florez, da Paolo Bordogna a Lawrence Brownlee. Andare al Rossini Opera Festival sarà anche un’ottima occasione per visitare il nuovo Museo Nazionale Rossini, inaugurato lo scorso 11 giugno e ospitato da Palazzo Montani Antaldi nel centro di Pesaro.
Poco lontano da Pesaro, un’altra città marchigiana ospita un importante festival estivo, in una location di assoluto prestigio. Si tratta del Macerata Opera Festival che si terrà dal 19 luglio all’11 agosto presso lo Sferisterio della città. Durante questa edizione, chiamata Rosso Desiderio, verranno messe in scena tre produzioni operistiche: Carmen, Macbeth e Rigoletto. L’opera inaugurale sarà per l’appunto la Carmen di Bizet nella nuova produzione del giovane regista Jacopo Spirei diretta dal direttore musicale del festival Francesco Lanzillotta. Il Macbeth sarà presentato invece nell’allestimento di Emma Dante prodotto per il Massimo di Palermo e per il Regio di Torino, qui diretto da Francesco Ivan Ciampa e con protagonisti Roberto Frontali, Saioa Hernandez (al debutto come Lady Macbeth) e Alex Esposito. Il Rigoletto invece verrà riproposto nell’allestimento pensato per lo Sferisterio nel 2015 da Federico Grazzini. Sul podio dell’Orchestra Regionale delle Marche ci sarà Giampaolo Bisanti, mentre i protagonisti saranno Amartuvshin Enkhbat, Enea Scala e Claudia Pavone. Se oltre all’opera, apprezzate anche il teatro di prosa, non perdete Macbeth solo, uno spettacolo che si svolgerà “al contrario” con eccezionalmente pubblico e interpreti sul palcoscenico e come sfondo solamente lo Sferisterio illuminato. Lo spettacolo sarà interpretato da Sergio Rubini accompagnato dal musicista Giampaolo Bandini. Il Festival è poi completato da numerose ed interessanti iniziative: dalle feste tematiche in palcoscenico alla Notte dell’Opera dove tutta Macerata festeggerà in nome della passione per la musica, dagli Aperitivi in loggione alle esclusive visite dietro le quinte alla scoperta di come ci si prepara ad uno spettacolo, senza dimenticare le importanti attività per rendere l’opera accessibile a non vedenti e non udenti.
A Roma come da tradizione il Teatro dell’Opera si trasferisce nei mesi estivi alle Terme di Caracalla. Dopo otto anni torna in scena una delle opere più amate delle estati romane, Aida nel nuovo allestimento diretto da Jordi Bernàcer con regia, scene, costumi e luci di Denis Krief. Tra gli interpreti Vittoria Yeo e Serena Farnocchia (Aida), Alfred Kim e Diego Cavazzin (Radames), Judit Kutasi e Silvia Beltrami (Amneris). Dopo il successo dello scorso anno invece tornerà La Traviata ambientata da Lorenzo Mariani nelle atmosfere felliniane della Dolce Vita. Sul podio dell’Orchestra dell’Opera di Roma ci sarà Manlio Benzi, mentre sul palco si alterneranno Francesca Dotto e Valentina Varriale nei panni di Violetta, Alessandro Scotto di Luzio nel ruolo di Alfredo e Marcello Rosiello in quello di Germont.
A Martina Franca dal 16 luglio al 4 agosto si svolgerà invece la quarantacinquesima edizione del Festival della Valle d’Itria, come sempre alla riscoperta di un repertorio pressoché scomparso. In scena in questa edizione troveremo due nuove produzioni (entrambe curate da Pier Luigi Pizzi) in scena al Palazzo Ducale: Il Matrimonio Segreto di Domenico Cimarosa e Ecuba del compositore calabrese Nicola Antonio Manfroce prematuramente scomparso all’età di 22 anni. Il Matrimonio sarà diretto dal venticinquenne direttore milanese Michele Spotti alla testa dell’Orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari con un giovane cast che comprende Marco Filippo Romano, Maria Laura Iacobellis, Benedetta Torre, Ana Victoria Pitts, Vittorio Prato ed Alasdair Kent. Ecuba invece sarà diretta dal direttore musicale del Festival Fabio Luisi e vedrà come protagonista Carmela Remigio. Oltre alle due opere citate, vi segnaliamo il pastiche operistico Orfeo di Nicola Porpora che verrà rappresentato in forma semiscenica da Massimo Gasparon e diretto da George Petrou alla testa dell’orchestra greca Armonia Atenea. Nei panni del protagonista Orfeo ci sarà il controtenore Raffaele Pe.
Tra le montagne dell’Alto Adige invece il Südtirol Festival Merano-Meran taglierà quest’estate un importante traguardo, quello dei 500 concerti. Dal 19 agosto al 20 settembre la cittadina termale offrirà al proprio pubblico spettacoli dei generi stilistici più disparati, cominciando, come da tradizione, con la grande musica classica. Sir Simon Rattle alla testa della sua London Symphony Orchestra avrà l’onore di dirigere il 499° e il 500° concerto del Festival che hanno in programma in un caso la Sinfonia n. 86 di Haydn, la Seconda Sinfonia di Brahms e The Young Person’s Guide to the Orchestra di Britten, mentre nell’altro le Danze slave di Dvorak e la Seconda Sinfonia di Rachmaninoff. Nei giorni successivi del Festival non mancheranno altri importanti nomi internazionali. Vi segnaliamo a questo proposito la presenza della Budapest Festival Orchestra diretta da Iván Fischer insieme a Miah Persson, del direttore russo Yuri Temirkanov alla testa della sua Filarmonica di San Pietroburgo con solista il pianista Olli Mustonen, di Philippe Herreweghe con l’Orchestre des Champs Elysées e della Zϋrcher Kammerorchester che porterà il pubblico alla scoperta del giovanissimo Mozart.
Chiudiamo questo viaggio tra i festival estivi italiani con MITO Settembremusica, il festival che unisce durante il mese di settembre grazie alla musica Milano e Torino, segnando idealmente la fine dell’estate. Quest’anno il tema portante del festival è quello delle Geografie, con l’idea di offrire al pubblico un viaggio musicale attraverso nazioni, territori ed epoche. Da non perdere il concerto inaugurale che si terrà al Teatro alla Scala il 3 settembre e al Teatro Regio di Torino il giorno dopo, diretto da Zubin Mehta sul podio della Israel Philharmonic Orchestra con Martha Argerich al pianoforte, in programma ci sarà il II concerto per pianoforte e orchestra di Beethoven e la Symphonie Fantastique di Berlioz. Vi segnaliamo inoltre il concerto de La Verdi del 5 (all’Auditorium di Milano) e del 6 settembre (al Teatro Regio) diretto da Daniele Rustioni e dedicato alla Germania con in programma il Poema Sinfonico Till Eulenspiegels lustige Streiche di Strauss (ispirato alla figura folkloristica trecentesca tedesca di Tyll Eulenspiegel) e i Carmina Burana di Carl Orff. Il 7 al Teatro Strehler di Milano e il 9 al Conservatorio di Torino Giovanni Sollima proporrà un viaggio per violoncello solo attraverso i canti popolari dall’Armenia al Trentino passando per Sicilia, Australia e Salento. Sarà invece dedicato alla Russia il concerto dell’11 settembre al Teatro degli Arcimboldi di Milano e del 13 di Settembre al Teatro Regio di Torino che vedrà impegnato il M° Myung-Whun Chung alla guida della Filarmonica della Scala, in programma il Concerto n. 3 di Rachmaninov e la Patetica di Čajkovskij. Oltre a questi che vi abbiamo segnalato sono tantissimi gli appuntamenti tra Milano e Torino che faranno scoprire al pubblico sonorità provenienti da tutto il mondo, dagli Stati Uniti al Brasile, dall’Africa alla Scozia!