La Bayerische Staatsoper di Monaco di Baviera, in occasione dell’edizione 2019 dell’Opernfestspiele, che come da tradizione chiude la stagione lirica del teatro bavarese tra fine giugno e fine luglio, ha riportato in scena Andrea Chénier di Umberto Giordano nello splendido allestimento firmato nel 2017 da Philipp Stӧlzl.
Per questa ripresa sul podio era impegnato il M° Asher Fisch che ha saputo guidare in maniera egregia i complessi della Bayerische Staatsoper imprimendo alla partitura una forza ed un’energia da vero rivoluzionario, seguito alla perfezione dalla splendida Bayerische Staatsorchester; buona anche la prova del coro guidato da Stellario Fagone. Protagonista assoluta e vera trionfatrice della serata è stata Anja Harteros, che ha dato vita ad una straordinaria prova nei panni di Maddalena di Coigny, confermandosi come una delle migliori interpreti dei nostri giorni della sventurata giovane innamorata. La sua commovente ed intensa interpretazione de La mamma morta ha strappato applausi a scena aperta al calorosissimo pubblico di Monaco. Stefano La Colla era impegnato nel ruolo del titolo. Tralasciando alcune difficoltà iniziali e una lieve tensione nel registro acuto, ha dato una buona prova riuscendo a conquistare il pubblico. Completava il terzetto di protagonisti l’ottimo Željko Lučić nei panni di Carlo Gerard, applauditissimo dopo il suo monologo Nemico della patria?! del terzo atto, abile a tratteggiare un personaggio aspro e spezzato dalla sofferenza. Buona anche la prova di Rachel Wilson, che ha interpretato la mulatta Bersi; mentre di segno opposto la prova di Kevin Conners nei panni di un Incredibile: in grave difficoltà e con una pessima dizione. Tra i vari comprimari meritano una menzione speciale Elena Zilio che ha dato una splendida prova nei panni della Madelon e Mattia Olivieri che ha autorevolmente interpretato Mathieu, un personaggio fondamentale in questa produzione, un incrocio con il Joker di Batman (in particolare quello interpretato da Heath Ledger) che incarna l’anima nera della rivoluzione che investe prima i nobili e poi l’umanità intera.
Come detto precedentemente, lo spettacolo andato in scena è quello firmato nel 2017 da Philipp Stӧlzl, uno spettacolo veramente splendido, che mantiene l’ambientazione spaziale e temporale tradizionale, senza rinunciare però ad essere allo stesso tempo moderno, estremamente complesso e dal taglio cinematografico. Le scenografie mobili firmate dallo stesso Stӧlzl e da Heike Vollmer permettono alla vicenda di svolgersi in vari ambienti disposti anche su più livelli in contemporanea, mostrando così allo spettatore alcuni passaggi che nel testo sono solo accennati. Splendidi anche i costumi di Anke Winckler perfettamente in linea con l’ambientazione storica dello spettacolo.
Grande successo al termine della recita con il pubblico che ha tributato calorosissimi applausi all’intero cast, riservando per Anja Harteros vere e proprie ovazioni!
Bayerische Staatsoper
Monaco di Baviera | 25 luglio 2019
Andrea Chénier
dramma di ambiente storico in quattro atti
libretto di Luigi Illica
musica di Umberto Giordano
Andrea Chénier | Stefano La Colla
Carlo Gérard | Željko Lučić
Maddalena di Coigny | Anja Harteros
Bersi | Rachael Wilson
Contessa di Coigny | Helena Zubanovich
Madelon | Elena Zilio
Roucher | Boris Prygl
Pierre Fléville | Kresimir Strazanac
Fouquier Tinville | Christian Rieger
Mathieu | Mattia Olivieri
Un Incredibile | Kevin Conners
Il maestro di casa / Schmidt | Callum Thorpe
Dumas | Alexander Milev
Bayerische Staatsorchester
Chor der Bayerischen Staatsoper
Statisterie der Bayerischen Staatsoper
direttore | Asher Fisch
regia | Philipp Stӧlzl
assistente | Philipp M. Krenn
scene | Philipp Stӧlzl e Heike Vollmer
costumi | Anke Winckler
luci | Michael Bauer
drammaturgia | Benedikt Stampfli
maestro del coro | Stellario Fagone
#BSOChenier
ph. © Wilfried Hösl