Bernardo Bellotto 1740. Viaggio in Toscana - Fondazione Ragghianti

Alla Fondazione Ragghianti di Lucca il viaggio toscano di Bellotto

Alla Fondazione Ragghianti di Lucca ha aperto al pubblico lo scorso 12 ottobre la mostra dedicata al grande vedutista Bernardo Bellotto e al suo viaggio in Toscana. La mostra cerca di ripercorrere attraverso alcune splendide vedute e attraverso i sorprendenti disegni (oltre a preziosi documenti) il viaggio in Toscana che Bellotto intraprese verso il 1740 dopo aver studiato per qualche anno presso l’atelier veneziano del grande Canaletto (suo maestro e zio). Il viaggio in Toscana fu il primo banco di prova del giovane Bellotto (allora appena diciottenne) fuori da Venezia e lontano dall’ala protettiva di Canaletto; ma fu anche una tappa fondamentale nel suo percorso formativo che lo porterà nel corso della sua carriera a diventare il pittore di corte di Augusto III elettore di Sassonia e re di Polonia.

Dopo una piccola sala bibliografica che presenta ai visitatori libri e cataloghi che testimoniano la fortuna del vedutismo e di Bellotto presso il grande pubblico (soprattutto negli ultimi decenni), la mostra si apre con le quattro vedute realizzate da Bellotto a Firenze. Le due più celebri Piazza della Signoria e L’Arno dal Ponte Vecchio fino a Santa Trinita e alla Carraia (entrambe del 1740 ed entrambe oggi conservate al Szépművészeti Múzeum di Budapest) aprono la serie di dipinti del giovane Bellotto che sono inframmezzati da interessanti documenti d’archivio che testimoniano la presenza di Bellotto e dei suoi quadri nelle collezioni Toscane. Cuore della mostra è però la seconda sala interamente dedicata al soggiorno lucchese di Bellotto, dove sono esposti per la prima volta l’uno accanto all’altro il dipinto raffigurante Piazza San Martino con la cattedrale (oggi conservato alla York Art Gallery) e i cinque sorprendenti disegni realizzati da Bellotto a Lucca attorno alla Cattedrale e alla chiesa di Santa Maria Forisportam (eccezionalmente concessi dalla British Library di Londra). La sala si completa con due copie (opera di anonimi artisti locali) del celebre dipinto di Bellotto, dimostrazione del grande successo che la veduta di piazza San Martino riscosse presso i nobili lucchesi. La mostra si chiude con un interessante progetto nato in collaborazione con Photolux Festival | Biennale Internazionale di Fotografia, che presenta il lavoro di due giovani fotografi Jakob Ganslmeier e Jacopo Valentini (ospiti in residenza quest’estate alla Fondazione Ragghianti) chiamati a reinterpretare i luoghi immortalati da Bellotto nel 1740.

Una mostra preziosa che presenta al pubblico opere difficilmente visibili che riporta Bellotto a Lucca dopo quasi 280 anni dal suo soggiorno!


Fondazione Ragghianti
Lucca | 12 ottobre 2019 – 6 gennaio 2020

Bernardo Bellotto 1740
Viaggio in Toscana

a cura di Bozena Anna Kowalczyk
promossa e prodotta da Fondazione Ragghianti
catalogo Edizioni Fondazione Ragghianti – Silvana Editoriale

 

 

fondazioneragghianti.it

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