Villa Bernasconi - Cernobbio

Villa Bernasconi a Cernobbio

Non lontano da Milano (e ad un tiro di sasso da Como) nel centro di Cernobbio sorge Villa Bernasconi, un capolavoro di architettura liberty tornato a nuova vita da qualche anno, grazie ad accurati lavori di restauro che dopo anni hanno trasformato la villa in un vero e proprio polo culturale a servizio della comunità che sta coinvolgendo numerosi giovani creativi e artigiani in varie attività.
La Villa, realizzata su disegno dell’architetto Alfredo Campanini tra il 1905 e il 1906, per volere dell’imprenditore milanese Davide Bernasconi, è uno dei più alti esempi di liberty superstiti sul Lago di Como. La Villa, al contrario della gran parte delle ville signorili del lago di Como che sorgono in riva al lago (e che erano pensate come ville di delizia per i nobili milanesi), sorgeva un tempo al centro di una vera e propria cittadella industriale dei Bernasconi, un opificio modello (come la più celebre Crespi d’Adda) in cui attorno alla villa si estendevano, gli uffici della manifattura, le fabbriche, gli alloggi per gli operai e gli impiegati e tutti i servizi pensati da Bernasconi per migliorare la vita dei suoi lavoratori. 

La magnifica decorazione floreale esterna della villa (con alcuni elementi, come i bachi da seta che richiamano l’attività di Bernasconi) è ripresa anche in alcuni degli ambienti del pianterreno della villa (in particolare lo spettacolare scalone), dove ha inizio la visita al museo. I visitatori (o meglio gli ospiti) potranno andare alla scoperta (grazie ad una serie di installazioni sensoriali) della villa, dei suoi proprietari e di alcune delle persone che l’hanno abitata, grazie ad una splendida cassettiera interattiva (e grazie agli oggetti e ai cimeli che custodisce), si potranno scoprire (attraverso le loro voci) anche le storie di alcuni dei dipendenti della Manifattura Bernasconi.

Inoltre fino al 16 febbraio 2020 la Villa ospita una interessante appendice della mostra del vicino M.A.X. Museo di Chiasso dedicata a Marcello Dudovich; per questa occasione le stanze della Villa ospitano in questi mesi 8 grandi manifesti pubblicitari realizzati da Dudovich proprio negli anni in cui la villa fu costruita e frequentata dai grandi esponenti della borghesia lombarda (come Giulio Ricordi, grande amico e committente di Dudovich). Tra i manifesti esposti si trova anche lo splendido manifesto realizzato da Dudovich in occasione dell’Esposizione Voltiana al Teatro Sociale di Como nel 1899 (in occasione della quale fu presentata la società di tessitura di Davide Bernasconi).

Un piccolo gioiello liberty tutto da scoprire, ideale per immergersi in quell’atmosfera spensierata di inizio secolo e per scoprire uno scorcio della vita del tempo in riva al lago e per ritrovare  alcune tracce di quel glorioso passato!

 

 

villabernasconi.eu

 

ph. Andrea Butti

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