All’Albertina di Vienna è in corso (fino al 6 gennaio 2020) la grandiosa mostra (più di 200 le opere esposte) dedicata ad Albrecht Dürer, che presenta al pubblico, per la prima volta dalla riapertura nel 2003 del museo, un’ampia selezione dei magnifici disegni di Dürer, conservati dal museo viennese (l’Albertina possiede infatti più di 140 disegni del maestro di Norimberga) che sono per l’occasione accostati ad altri numerosi capolavori (tra disegni, incisioni e dipinti) di Dürer provenienti da alcune delle più prestigiose collezioni europee.
La mostra si apre con due delle più sorprendenti testimonianze della produzione grafica di Dürer, come l’Autoritratto a tredici anni del 1484 (facilmente accostabile con l’Autoritratto del 1486 del padre di Dürer) e l’Autoritratto da nudo del 1499. Cuore della mostra sono sicuramente i celeberrimi acquerelli naturalistici realizzati da Dürer attorno all’inizio del XVI secolo come la stupefacente Ala sinistra di un Blue Roller (1500), lo splendido Leprotto (1502) o la cosiddetta Grande zolla (1503). In mostra, accanto ai capolavori più preziosi e difficilmente ammirabili, sono ovviamente presenti anche tutti i più celebri capolavori di Dürer come: il ciclo della Grande Passione (del 1497-1510) e quello della Piccola Passione (1511), o ancora il celebre trittico noto come Meisterstiche formato dalle tre celeberrime incisioni allegoriche di Dürer: Il cavaliere, la morte e il diavolo (1513), San Girolamo nello studiolo (1514) e Melencolia I (1514).
La mostra inoltre accosta ad alcuni dei più celebri dipinti di Dürer dei nuclei di disegni preparatori che permettono ai visitatori di avvicinarsi al processo di creazione e studio dell’artista; è il caso di Cristo tra i dottori (1506-1507) a cui sono accostati tre splendidi studi per le mani di Cristo e dei dottori con in mano i libri.
La mostra poi si conclude con i lavori degli ultimi anni e in particolare con quelli legati al rapporto di Dürer con Massimiliano I d’Asburgo; è infatti presente in mostra lo spettacolare Arco trionfale (composto da 192 incisioni) realizzato tra il 1515 e il 1517 in occasione del lungo soggiorno dell’imperatore proprio a Norimberga. Inoltre sono esposti uno davanti all’altro il disegno preparatorio per il ritratto dell’Imperatore e un’incisione del celebre ritratto realizzato da Dürer nel 1519 e conservato al Kunsthistorisches Museum.
Accompagna la mostra un poderoso catalogo edito in tedesco e in inglese curato dallo stesso Christof Metzger (curatore della mostra e conservatore dell’Albertina).
Una mostra veramente imperdibile!
Albertina
Vienna | 20 settembre 2019 – 6 gennaio 2020
Albrecht Dürer
a cura di Christof Metzger
#AlbertinaDürer
ph. © The ALBERTINA Museum, Vienna
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