La scorsa domenica abbiamo assistito alla seconda recita di Rigoletto, di Giuseppe Verdi, nella cornice suggestiva del Teatro Comunale di Ferrara. Il teatro, all’altezza della meravigliosa città che lo ospita, è stato restaurato pochissimi anni fa e si mostra nella sua nobile e sobria eleganza di colori panna e oro.
La produzione di questo Rigoletto nasce dalla collaborazione tra i teatri di Ferrara, Modena, (che ha ospitato le recite lo scorso novembre) e Lucca, dove lo spettacolo è approdato questo weekend.
Dal punto di vista musicale e vocale, possiamo dire di aver assistito a uno spettacolo molto soddisfacente. La direzione vigorosa del Maestro Aldo Sisillo ha saputo rispettare e valorizzare lo spartito verdiano, staccando dei tempi piuttosto animati nei momenti che lo richiedevano, evitando l’effetto soporifero dei tempi lunghissimi, che mettono in difficoltà anche i cantanti.
Il protagonista assoluto della serata è il Rigoletto di Devid Cecconi. Presenza scenica imponente, una voce scura e corposa, il baritono è a suo agio nella parte, che interpreta con grande sentimento. Gilda è la bravissima Daniela Cappiello, soprano dalla voce sonora, agile e facile all’acuto. Nonostante un paio di note non perfettamente a fuoco, la cantante dimostra di padroneggiare il mezzo vocale generoso dal timbro molto piacevole. Nel ruolo del Duca di Mantova, Marco Ciaponi. La sua voce risuona benissimo nella sala del teatro e dà il meglio nella tessitura acuta. Come ha già dimostrato in altre occasioni, riesce a cantare ruoli anche molto esigenti senza dare l’impressione di fare alcuna fatica. Buona anche l’interpretazione, credibile e disinvolta. Lo Sparafucile di Ramaz Chikviladze ha una bella voce ma può migliorare nella pronuncia e nell’intonazione, che in certi passaggi nei duetti non è sempre perfetta. Molto interessante la voce di Antonella Colaianni, che interpreta Maddalena: colore brunito e buone note di petto, sonora e piacevole.
Monterone è Fellipe Oliveira. Una voce dalle grandi potenzialità, di ampio volume e bel colore, ma che può giovare di un lavoro più approfondito sulla pronuncia e sull’interpretazione, che al momento non sono ancora al livello desiderabile in un ruolo piccolo ma molto affascinante come quello di Monterone. Buono il trio di cortigiani (Marullo, Romano Franci, il Conte di Ceprano, Stefano Cescatti, e Borsa, con la voce molto sonora e dal timbro interessante di Roberto Carli). Anche gli altri comprimari hanno cantato e interpretato bene i loro ruoli, piccoli ma funzionali alla trama dell’opera.
Non convince del tutto la regia di Fabio Sparvoli, forse un po’ troppo minimal e all’apparenza poco definita a livello di lavoro sui singoli personaggi. Le scene di Giorgio Ricchelli sono semplici e abbastanza appropriate alla vicenda, pur mantenendo il profilo minimal impostato dal regista. Se nel primo atto i costumi (insoliti ma curiosi, di Alessio Rosati) e i movimenti del coro fanno apparire meno spoglia la scena nel palazzo del Duca, l’abitazione di Rigoletto re-interpretata come una gigantesca gabbia in cui viene tenuta Gilda non colpisce lo spettatore che cerca anche l’appagamento visivo, e ricorda cose già viste altrove. Buone le luci di Vinicio Cheli, appropriate al momento e alla scena.
Nel complesso, quindi, uno spettacolo piacevole, specialmente sotto il profilo vocale, che lascia però una voglia un po’ insoddisfatta sotto l’aspetto visivo e registico.
Roberto Cighetti
Teatro Comunale
Ferrara | 12 gennaio 2020
Rigoletto
Opera in tre atti di Francesco Maria Piave, ispirata a “Le Roi s’amuse” di Victor Hugo
musica di Giuseppe Verdi
Il Duca di Mantova Marco Ciaponi
Rigoletto Devid Cecconi
Gilda Daniela Cappiello
Sparafucile Ramaz Chikviladze
Maddalena Antonella Colaianni
Giovanna Barbara Chiriacò
Monterone Fellipe Oliveira
Marullo Romano Franci
Borsa Roberto Carli
Il Conte di Ceprano Stefano Cescatti
La Contessa di Ceprano Maria Komarova
Un usciere Paolo Marchini
Paggio Matilde Lazzaroni
Orchestra Filarmonica Italiana
Coro Lirico di Modena
Direttore | Aldo Sisillo
Regia | Fabio Sparvoli
Scene | Giorgio Ricchelli
Costumi | Alessio Rosati
Luci | Vinicio Cheli
Maestro del Coro | Stefano Colò
nuovo allestimento, coproduzione
Fondazione Teatro Comunale di Modena
Fondazione Teatro Comunale di Ferrara
Teatro del Giglio di Lucca
ph. Rolando Paolo Guerzoni