Bayerische Staatsoper | stagione 2020/2021

La stagione 20/21 della Bayerische Staatsoper di Monaco di Baviera

Con una conferenza stampa in diretta streaming sul suo canale video Staatsoper.tv la Bayerische Staatsoper di Monaco di Baviera ha presentato la sua stagione lirica 2020/2021, la prima dopo la fine dell’era di Kirill Petrenko, ormai da qualche mese alla guida dei Berliner Philharmoniker, e l’ultima di Nikolaus Bachler da Intendant del teatro bavarese, prima di dedicarsi esclusivamente all’Osterfestspiele di Salisburgo. La nuova stagione della Bayerische Staatsoper prende spunto da un verso di uno dei sonetti ad Orfeo di Ranier Maria Rilke “Der wendende Punkt” (traducibile in Italiano come “il punto di svolta”): una sorta di mantra che ha guidato per 13 anni Bachler nella sua gestione del teatro di Monaco, nella consapevolezza che l’Arte è un processo che spesso finisce con un inizio ed inizia con una fine. La stagione 20/21 vedrà ben quarantacinque (45!) produzioni in cartellone tra cui: tre opere contemporanee, cinque nuove produzioni (di cui due per il tradizionale Opernfestspiele di inizio estate) e numerosissime riprese di titoli di repertorio!

 

Le prime due nuove produzione della stagione saranno entrambe nuove commissioni: dal 31 ottobre 2020 Die Vögel di Walter Braunfels tratto da Gli Uccelli di Aristofane, la regia sarà affidata a Frank Castorf, mentre sul podio salirà Ingo Metzmacher. La seconda nuova produzione sarà invece Timon of Athens, un nuovo lavoro del compositore contemporaneo Luca Francesconi, tratto dalla poco nota tragedia di Shakespeare Timone d’Atena; la parte musicale sarà affidata a Kent Nagano (che torna così a Monaco dopo anni di assenza) e l’allestimento a Andreas Kriegenburg. Terza nuova produzione della stagione di Monaco sarà un caposaldo del romanticismo tedesco come Der Freischütz di von Weber diretto da Antonello Manacorda per la regia di Dmitri Tcherniakov con Golda Schultz e Anna Prohaska. La quarta nuova produzione della stagione sarà l’atteso (e temuto) Der Rosenkavalier di Strauss, che andrà a sostituire lo storico allestimento di Otto Schenk che per quasi 50 anni ha accompagnato il pubblico della Staatsoper. La regia sarà affidata per l’occasione a Barrie Kosky, mentre sul podio troveremo Vladimir Jurowski, da settembre 2021 Generalmusikdirektor della Bayerische Staatsoper e al suo debutto in questa pièce. Nel ruolo della Marschallin ci sarà Marlis Petersen, mentre Christof Fischesser canterà il Barone Ochs. Torna a Monaco di Baviera dopo il debutto mondiale nel 1978 Lear di Aribert Reimann, quinta nuova produzione della stagione, diretta da Jukka Pekka Saraste con Christian Gerhaher nel ruolo del titolo e  Hanna-Elisabeth Müller in quello di Cordelia. La regia sarà affidata al regista svizzero Christoph Marthaler, al suo debutto bavarese. 

Una nuova produzione firmata da Krzysztof Warlikowski del capolavoro wagneriano Tristan und Isolde aprirà l’Opernfestspiele 2021. Sul podio tornerà Kirill Petrenko (che saluterà così il teatro di Monaco), mentre sul palco vedremo gli attesissimi debutti nei ruoli del titolo di Jonas Kaufmann e Anja Harteros. Idomeneo di Mozart sarà la seconda nuova produzione dell’Opernfestspiele 2021 (al Prinzregententheater) con protagonisti Matthew Polenzani, Olga Kulchinska e Hanna-Elisabeth Müller. Alla testa delle compagini della Staatsoper ci sarà Constantinos Carydis, mentre la regia sarà affidata a Antú Romero Nunes. Il festival estivo culminerà anche in due concerti molto speciali. Il primo sarà dedicato ai giovani cantanti che negli ultimi anni hanno fatto parte dell’Opernstudio della Bayerische Staatsoper e che oggi invece calcano i palcoscenici internazionali, come per esempio Hanna-Elisabeth Müller, Golda Schultz, Galeano Salas e Tareq Nazmi; il secondo invece avrà come protagonisti i più grandi artisti che negli ultimi 13 anni hanno calcato il palcoscenico di Monaco, tra cui per esempio Anja Harteros, Anja Kampe, Anna Netrebko, Marlis Petersen, Nina Stemme, Pavol Breslik, Christian Gerhaher, Jonas Kaufmann, Wolfgang Koch e Bryn Terfel. Sul podio si alterneranno Ivor Bolton, Constantinos Carydis, Asher Fisch, Kent Nagano e Kirill Petrenko in un programma fatto di Lieder, arie e scene d’opera e poesie. 

La Bayerische Staatsoper non si ferma però alle nuove produzioni, perché tantissime sono le riprese di repertorio. La stagione si aprirà ufficialmente all’insegna di Strauss con la ripresa di Elektra nell’allestimento di Herbert Wernicke con protagonisti Irene Théorin e René Pape e di Die Frau ohne Schatten nella produzione di Krzysztof Warlikowski diretta da Sebastian Weigle con Klaus Florian Vogt e Emily Magee. Non mancherà altro Strauss nel corso della stagione con la ripresa di Ariadne auf Naxos nell’allestimento di Carsen con Camille Nylund e Jane Archibald e con quella della Salome in occasione dell’Opernfestpiele diretta nuovamente da Kirill Petrenko con Marlis Petersen. Molto spazio anche al sempre amato Giacomo Puccini con riprese dello storico allestimento de La Bohème, nonché con cast eccellenti per le riprese di Tosca (nel cui ruolo si alterneranno Anna Netrebko, Anja Harteros e Kristine Opolais), Manon Lescaut (con Sonya Yoncheva e Joseph Calleja), Turandot (anche questa con Anna Netrebko), Madama Butterfly (con la coppia Roberto Alagna e Aleksandra Kurzak) e del Trittico (con Ermonela Jaho, Elza van den Heever e Ambrogio Maestri). Verdi non sarà affatto meno presente e nel mezzo delle molte riprese vi segnaliamo Un ballo in maschera con Sondra Radvanosky e Joseph Calleja, la ripresa de Les vêpres siciliennes con John Osborn, Erwin Schrott e Maym Bystrom e il debutto nel ruolo di Violetta di Rosa Feola nella ripresa de La Traviata. Da non perdere neppure altre riprese come quella de Les dialogues des carmélites nell’allestimento di Tcherniakov diretto da Bertrand de Billy con Ermonela Jaho, Adrianne Pieczonka, Jamie Barton e Doris Soffel, il Fidelio nell’allestimento di Calixto Bieito con Klaus Florian Vogt e Anja Kampe, la Rusalka di Dvorak diretta da James Gaffigan con Kristine Opolais e Gunther Groissbock, nonché la speciale serata Judith su musiche di Bartok con Nina Stemme e John Lundgren. 

Oltre al già citato Tristan anche Wagner sarà ben presente in stagione con numerose riprese: da Der Meistersinger von Nürnberg a Der fiegende Höllander, passando per Parsifal (con Brandon Jovanovich al debutto nel ruolo) e Tannhäuser (con Anja Harteros, Christian Gerhaher e Gunter Groissbock), senza dimenticare il debutto di Valery Gergiev sul podio di Monaco con una ripresa de Das Rheingold. 


 

  • Die Vögel di Walter Braunfels | dal 31 ottobre
  • Timon of Athens di Luca Francesconi | dal 29 novembre
  • Der Freischütz di Carl Maria von Weber | dal 7 febbraio 
  • Der Rosenkavalier di Richard Strauss | dal 18 marzo
  • Lear di Aribert Reimann | dal 23 maggio
  • Singularity |Miroslav Srnaka | dall’11 giugno
  • Tristan und Isolde di Richard  Wagner | dal 29 giugno
  • Idomeneo di Wolfgang Amadeus Mozart | dal 29 luglio

 

staatsoper.de

 

#BSO2021

Only registered users can comment.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *