L’aggravarsi della crisi sanitaria in Europa (e non solo) ha portato alla chiusura della quasi totalità dei teatri d’opera e così si sono moltiplicate anche le offerte di #SolidarietàDigitale dei teatri d’opera e delle sale da concerto di tutto il continente che cercano così di stare vicino al proprio pubblico anche in questi giorni difficili. Accanto alle segnalazioni che vi avevamo fatto nei giorni scorsi, oggi vi vogliamo proporre una veloce guida alle trasmissioni (gratuite) più interessanti all’interno dei numerosi palinsesti digitali che i teatri di tutto il mondo stanno programmando in queste settimane!
Vi avevamo già parlato della programmazione del MET di New York, dei Berliner Philharmoniker, della Bayerische Staatsoper (in particolare quest’ultima ha aggiornato il proprio programma con l’aggiunta della registrazione di Lucia di Lammermoor di Donizetti diretta nel 2015 da Kirill Petrenko con Diana Damrau e de Il Trovatore di Verdi con Jonas Kaufmann e Anja Harteros; seguiranno appuntamenti settimanali previsti tutti i lunedì con concerti in diretta a sala vuota con membri dei complessi della Staatsoper e artisti amici del teatro bavarese come Hanna-Elisabeth Müller e Jonas Kaufmann) e de La Fenice di Venezia (il teatro veneziano sta implementando in questi giorni la sua programmazione su YouTube, dopo il Don Carlo verdiano, sono stati messi a disposizione negli scorsi giorni: Dorilla in Tempe di Vivaldi, Attila di Verdi, Semiramide di Rossini e Von heute auf morgen di Schönberg).
Per quanto riguarda i teatri tedeschi, la Staatsoper di Berlino, dopo aver trasmesso in diretta il suo ultimo spettacolo (Carmen di Bizet con Anita Rachvelishvili) andato in scena a sala vuota prima della chiusura, proporrà quotidianamente fino al 19 aprile un appuntamento quotidiano con alcune delle proprie produzioni degli ultimi anni come: Tristan und Isolde di Wagner per la regia di Dmitri Tcherniakov e diretta da Daniel Barenboim; Médée di Cherubini con Sonya Yoncheva e Charles Castronovo; Falstaff di Verdi per la regia di Mario Martone con Michael Volle e Nadine Sierra; Macbeth di Verdi con Anna Netrebko e Placido Domingo e molti altri. La Staatsoper di Stoccarda invece ha proposto il progetto #OpertrotzCorona che prevede la messa in onda online di alcuni titoli fino al 19 aprile; avete ancora alcuni giorni per vedere Le nozze di Figaro, mentre dal 20 marzo potrete vedere Die Liebe zu drei Orangen di Prokofiev, mentre a partire dal 27 marzo sarà la volta di Lohengrin di Wagner. Ultimo teatro ad essersi aggiunto è la Deutsche Oper di Berlino che dal 19 al 21 marzo proporrà lo streaming della sua produzione firmata da Christof Loy di Jenufa di Janacek diretta da Donald Runnicles. Seguirà dal 21 al 23 lo streaming di Rienzi di Wagner.
I due principali teatri viennesi, la Wiener Staatsoper e il Theater an der Wien offrono entrambi una programmazione online. Il primo mette a disposizione online un titolo al giorno, fruibile per le successive 24 ore. Tra i numerosi titoli troveremo Falstaff di Verdi per la regia di David McVicar, Tosca di Puccini con Roberto Alagna, La Cenerentola di Rossini con Maxim Mironov, Isabel Leonard e Luca Pisaroni e Die Frau ohne Schatten di Strauss diretta da Christian Thielemann con Evelyn Herlitzius, Nina Stemme e Camilla Nylund. Il Theater an der Wien invece renderà disponibile online dalle 19.00 del 20 marzo la registrazione della prova generale della nuova produzione del Fidelio di Beethoven per la regia di Christoph Waltz.
Opéra Royal de Wallonie di Liegi, grazie alla collaborazione di France.tv mette a disposizione di tutti le registrazioni di alcuni titoli del suo repertorio, tra cui il recente Don Carlos di Verdi con Gregory Kunde e Ildebrando D’Arcangelo. Restando in Francia la Philharmonie di Parigi propone nel suo portale gratuitamente più di 100 concerti, tra cui il recente concerto (del 7 febbraio scorso) dei Münchner Philharmoniker diretti di Valery Gergiev con Diana Damrau.
In Spagna il Teatro Real di Madrid e il Gran Teatre del Liceu di Barcellona aprono virtualmente le proprie porte rendendo accessibile a tutti gratuitamente (almeno fino al 30 marzo) la piattaforma My Opera Player dove sono visibili molti titoli delle rispettive stagioni, tra cui ci piace segnalarvi Lucia di Lammermoor di Donizetti con Lisette Oropesa e Javier Camarena e uno storico Il Barbiere di Siviglia di Rossini del 2005 con Juan Diego Florez. A questi nei prossimi giorni si andranno ad aggiungere altri titoli dei due teatri spagnoli andati in scena nelle ultime stagioni.
Il canale Medici.tv, dovendo stravolgere il proprio palinsesto a causa della chiusura dei teatri europei, ha deciso di rendere fruibile gratuitamente alcune delle registrazioni che sostituiranno le dirette inizialmente previste in questo mese, a partire dalla Manon di Massenet dell’Opéra di Parigi che sarà visibile a partire dal 25 marzo prossimo. Oltre a Medici, potete anche provare gratuitamente per 30 giorni la piattaforma di MarqueeTV: al suo interno sono visionabili molte produzioni internazionali, tra cui molte della Royal Opera House di Londra, del Festival di Glyndebourne e dell’Opernhaus di Zurigo.
Concludiamo con l’Italia dove il Teatro dell’Opera di Roma ha lanciato il suo progetto di Teatro Digitale, mettendo a disposizione quotidianamente le registrazioni di alcune sue produzioni recenti, tra cui l’Orfeo ed Euridice di Gluck per la regia di Robert Carsen. Il Teatro San Carlo di Napoli allo stesso modo proporrà attraverso i propri canali social alcune registrazioni di opere e balletti delle ultime stagioni come la recente Ermione di Rossini. Anche il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino renderà disponibili alcune registrazioni provenienti dall’archivio storico del teatro. Anche il Festival Verdi ha appena comunicato la possibilità di rivivere alcune delle opere delle scorse edizioni del Festival online grazie al progetto Festival Verdi Home Streaming: ogni giorno dalle ore 20.00 sarà visionabile un titolo che si potrà poi vedere fino alle 24 del giorno successivo. Sarà così possibile rivedere Aida (edizione 2012), Stiffelio (edizione 2017), Don Carlo (edizione 2016), La Traviata (edizione 2007) e tante altre.
Il Teatro alla Scala grazie alla partnership con la Rai, a partire da lunedì 23 marzo, sul sito Rai Play, proporrà un titolo d’opera o un concerto ogni giorno della settimana, per un intero mese, fino al 21 aprile, e ognuno resterà disponibile on demand per trenta giorni. Tantissimi i titoli che in programma, a partire dalle opere inaugurali delle ultimissime stagioni (Giovanna d’Arco, Madama Butterfly, Andrea Chénier, Attila e Tosca, ecc) insieme ad alcune grandi produzioni come La gazza ladra, Orfeo e I masnadieri. Parallelamente la Scala sarà presente anche nella programmazione di Rai5, già dalla prossima settimana con alcuni titoli già inseriti (Il cappello di paglia di Firenze e Salome), ma in modo sistematico dal 6 aprile per quattro settimana con un titolo ogni giorno dal lunedì al venerdì.
Continuano anche le Soirées Musicales promosse dal Rossini Opera Festival, così come l’Abbecedario donizettiano a cura del Festival Donizetti Opera.
Restiamo a casa, ma senza rinunciare all’opera!
ph. Bayerische Staatsoper