Théâtre des Champs-Élysées 2020/2021

La stagione 20/21 del Théâtre des Champs-Élysées di Parigi

Dopo l’Opéra National de Paris anche il Théâtre des Champs-Élysées ha presentato la sua stagione 2020/2021; una stagione davvero ricca e di grande interesse, con numerosi appuntamenti e ospiti di prestigio internazionale! 

La stagione, che presenta 4 titoli in forma scenica e ben 23 titoli in forma di concerto, si aprirà il 16 settembre (con replica il 19) con Marc Minkowski alla testa de Les Musiciens du Louvre in Il Messiah di Händel, tutto da riscoprire in questo caso nell’orchestrazione di Mozart e presentato eccezionalmente in forma scenica nell’allestimento che Robert Wilson ha firmato per il Mozarteum di Salisburgo. Nel mese di novembre sarà il momento di Salome di Strauss nella produzione della Bayerische Staatsoper di Monaco di Baviera firmata da Krzysztof Warlikowski. In buca troveremo l’Orchestre Nationale de France diretta da Henrik Nánási con Patricia Petibon nei panni della protagonista. Dopo il successo di Dialogues de carmélites (in tournée al Liceu di Barcellona a novembre 2020) Olivier Py firma un nuovo dittico composto da La Voix humaine di Poulenc e dall’opera contemporanea in prima assoluta Point d’orgue del compositore francese Thierry Escaich. Alla testa dell’Orchestre filarmonique du Luxembourg ci sarà Jérémie Rohrer, mentre anche in questo caso protagonista sarà Patricia Petibon. Spazio al Belcanto nel mese di giugno con una nuova produzione de La Sonnambula di Bellini firmata dal tenore Rolando Villazón con protagonisti Nadine Sierra nei panni di Amina e Francesco Demuro in quelli di Elvino. Sul podio troveremo Riccardo Frizza alla testa dell’Orchestre de chambre de Paris. 

Come già anticipato, numerosissime sono invece le produzioni operistiche in forma di concerto con incursioni in tutti i repertori, a cominciare da quello barocco dove troveremo molti interpreti ed ensemble di riferimento. Händel avrà il suo spazio con Oreste proposto dall’ensemble “Il Pomo d’Oro” diretto da Maxim Emelyanychev (tra i protagonisti Franco Fagioli e Julia Lezhneva) e con Tamerlano diretto da Harry Bicket alla testa di The English Concert con Bejun Mehta e Michael Spyres. Magdalena Kožená sarà protagonista del monteverdiano Il combattimento di Tancredi e Clorinda, mentre Véronique Gens ed altri solisti insieme all’Orchestre et Chœur du Concert Spirituel diretti da Hervé Niquet proporranno Didon di Henry Desmarest, allievo di Jean-Baptiste Lully.

Grande spazio anche alle composizioni sacre: Missa solemnis di Beethoven diretta da Andrés Orozco-Estrada, il Te Deum di Charpentier (proposto dall’Ensemble Correspondances diretto da Sébastien Daucé), Ein deutsches Requiem diretto da Thomas Hengelbrock, lo Stabat Mater di Pergolesi con Le Concert d’Astrée diretto da Emmanuelle Haïm, la Matthäus-Passion (proposta dall’Orchestra of the Age of Enlightenment) e la Johannes-Passion (proposta dall’Ensemble Les Surprises) di Bach, di cui verrà proposto anche il Magnificat in una particolare versione a metà tra tradizione e modernità proposta da Jean-Christophe Spinosi. Non mancheranno neppure altri appuntamenti mozartiani, come la Messa dell’Incoronazione e il Requiem insieme alla celebre Così fan tutte diretta da Giovanni Antonini alla testa della Kammerorchester Basel e con Julia Kleiter e Michael Spyres. Ulteriori appuntamenti operistici saranno il Werther diretto da Daniele Rustioni proposto dall’Opéra de Lyon con Simon Keenlyside e Stéphanie d’Oustrac, I puritani di Bellini con Jessica Pratt e Xabier Anduaga diretti da Giacomo Sagripanti, Un ballo in maschera di Verdi diretto da Mirga Gražinytė-Tyla, ma soprattutto Parsifal di Wagner con i complessi della Bayerische Staatsoper di Monaco di Baviera diretti da Franz Welser-Möst e Capriccio di Strauss con i complessi della Semperoper di Dresda diretti da Christian Thielemann. La stagione si chiuderà con un appuntamento divertente: La belle Hélène di Jacques Offenbach proposta dall’Opéra de Lille.

Insieme alle rappresentazioni operistiche (sceniche o in forma di concerto) la stagione proporrà anche tantissimi recital di canto con grandi artisti come Jonas Kaufmann, Philippe Jaroussky, Lisette Oropesa, Olga Peretyatko e Sonya Yoncheva, senza dimenticare orchestre ospiti (come i Wiener Philharmoniker diretti da Riccardo Muti) e grandi recital pianistici (presenti nel cartellone tra gli altri Evgeny Kissin, Denis Matsuev, Grigory Sokolov e Mikhail Pletnev). 


  • Il Messiah di Haendel-Mozart | dal 16 settembre 2020
  • Salome di Strauss | dal 14 novembre 2020
  • La voix humaine di Poulenc e Point d’orgue di Escaich | dal 6 marzo 2021
  • La sonnambula di Bellini | dal 15 giugno 2021

 

  • Oreste di Haendel | 13 novembre
  • Il combattimento di Tancredi e Clorinda di Monteverdi | 20 novembre 2020
  • Werther di Massenet | 23 novembre
  • Le saisons di Haydn | 7 dicembre
  • L’Olimpiade di Vivaldi | 9 dicembre
  • Missa solemnis di Beethoven | 18 e 19 dicembre
  • Te Deum di Charpentier | 9 gennaio
  • Così fan tutte di Mozart | 27 gennaio
  • Ein deutsches Requiem di Brahms | 8 febbraio
  • Un ballo in maschera di Verdi | 16 marzo 2021
  • Stabat Mater di Pergolesi | 17 marzo 2021
  • Matthaus-Passion di Bach | 18 marzo 2021
  • Didon di Desmarest | 23 marzo 2021
  • Johannes-Passion di Bach | 25 marzo 2021
  • Messa di incoronazione di Mozart | 2 aprile 2021
  • Parsifal di Wagner | 7 aprile 2021
  • I puritani di Bellini | 8 aprile 2021
  • Tamerlano di Handel | 10 aprile 2021
  • Magnificat di Bach | 3 maggio 2021
  • Capriccio di Strauss | 11 maggio 2021
  • Requiem di Mozart | 18 giugno 2021
  • La fille de Madame Angot di Lecocq | 30 giugno 2021
  • La Belle Hélène di Offenbach | 1 luglio

 

theatrechampselysees.fr

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