Wiesbaden 2020

Un Maifestspiele speciale a Wiesbaden!

Primi segnali di rinascita nel mondo musicale e culturale europeo. Al posto del tradizionale Maifestspiele, lo Staatstheater di Wiesbaden presenterà tra il 18 maggio e il 6 giugno un programma di concerti, recital, letture, balletti e pièce teatrali, che coinvolgerà artisti del calibro di René Pape, Andreas Schager, Michael Volle, Annalisa Stroppa, Klaus Florian Vogt e Günther Groissböck; in programma musiche (tra gli altri) di Wagner, Strauss, Bizet e Schubert. Il tutto si svolgerà nel rispetto di ferree misure di distanziamento e contenimento, tanto che nella Grosses Haus, la sala dello Staatstheater che normalmente ospita più di 1000 persone, siederanno solamente un massimo di 200 persone. Nonostante le difficoltà dietro questa scelta, è bello poter finalmente tornare a parlare di musica dal vivo. 

La rassegna sostitutiva verrà inaugurata il 18 maggio con una Liederabend del basso Günther Groissböck intitolata Mein Geist dürstet nach Taten, mein Atem nach Freiheit con in programma Lieder di Schubert e Mahler.  A seguire, il 20 e il 23 maggio, il basso Michael Volle e la moglie Gabriela Scherer proporranno arie e duetti da Der fliegende Höllander di Wagner e da Arabella di Strauss, mentre il 21 e il 31 maggio Andreas Schager, Catherine Foster, René Pape, Margarete Joswig e Lidia Baich proporranno brani scelti dal Tristan und Isolde di Wagner. Il 22 maggio invece Annalisa Stroppa sarà protagonista insieme ad Aaron Cawley, Sumi Hwang e Thomas de Vries di una serata in cui si eseguiranno brani dalla Carmen di Bizet, mentre il 24 e il 28 maggio Johanni van Oostrum, Daniela Fally e Silvia Hauer proporranno brani da Der Rosenkavalier di Richard Strauss. Tutte queste serate saranno accompagnate al pianoforte. 

Insieme a queste proposte vi segnaliamo anche la Liederabend del baritono Florian Boesch con in programma Lieder di Liszt, Strauss e Schumann e quella del tenore Klaus Florian Vogt che eseguirà il ciclo Die schöne Müllerin di Schubert in una versione per tenore ed ensemble da camera. 

Accanto alla musica dal vivo nel programma trovano spazio anche letture (come quella dell’Hyperion di Hölderlin) o pièce teatrali dirette da Uwe Eric Laufenberg (direttore artistico del teatro) che proporrà tre dei capolavori di Beckett: Giorni felici, Aspettando Godot e Finale di partita. 

Da Wiesbaden ci arriva così un timido segnale di ritorno alla normalità, che speriamo possa presto diffondersi per gli altri palcoscenici italiani ed internazionali. 

 

staatstheater-wiesbaden.de

 

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  1. Ottima idea e molto gradita, anche se piccola è un risveglio e si spera possa prosperare con altri inizi in diversi teatri. Grazie ♥

  2. Si, molto gradito ma 200 posti anziché 1000 nella sala… triste. Speriamo che questa situazione molto snervante non duri troppo. ❤️

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