L'estate 2020 della Fenice di Venezia

L’estate 2020 della Fenice di Venezia

Dopo le annunciate ripartenze dei festival estivi e di alcuni teatri, anche la Fenice di Venezia ha annunciato un programma di concerti cameristici, sinfonici insieme a rappresentazioni operistiche che si svolgeranno nel mese di luglio in un teatro rinnovato per adattarsi alle nuove regole sanitarie. I musicisti suoneranno nello spazio della platea liberata dallo spazio delle poltrone, mentre un’installazione permanente, un piano inclinato, coprirà la buca dell’orchestra rialzandola e collegandola al palcoscenico, dove troveranno posto 70 persone sedute a debita distanza. Una sistemazione che appare sin dalle immagini dei progetti molto suggestiva e che ben rende l’idea esplicitata dal sovrintendente Fortunato Ortombrina di “un’arca che ci traghetterà tutti in avanti, in un mondo nuovo. Una cosa è certa: resterà pur sempre la sala più bella del mondo.”

Si comincerà il 5 luglio 2020 con gli ottoni e il Coro del Teatro La Fenice impegnati in un programma che proporrà la Fanfare for a common Man di Aaron Copland insieme a musiche di Monteverdi, Gabrieli e Bach. Il 9 e l’11 luglio Diego Fasolis invece dirigerà l’Orchestra della Fenice in un programma händeliano di grande divertimento e popolarità, proponendo la Water Music e la Royal Fireworks Music. Il 16 luglio invece l’Orchestra della Fenice sarà impegnata nella Serenata n. 10 Gran Partita di Mozart e nella Serenata n. 7 di Richard Strauss, celebri brani del repertorio dei fiati. Il giorno successivo invece l’Orchestra con Roberto Baraldi primo violino concertatore eseguirà tre Concerti per archi e basso continuo di Vivaldi e il celebre Adagio di Albinoni. 

La rassegna concertistica si chiuderà con due recital vocali. Il 22 luglio il basso Alex Esposito accompagnato al pianoforte proporrà un programma vario con brani dai ruoli che lo hanno reso celebre, come Mefistofele nel Faust, il Don Giovanni mozartiano, oppure Nick Shadow in The Rake’s Progress. Il giorno successivo invece troveremo Francesco Meli e Luca Salsi che interpreteranno celebri brani dal repertorio verdiano. 

La vera novità però è il ritorno dell’opera in forma scenica con cinque recite (dal 10 al 15 luglio) dell’opera Ottone in Villa, prima opera composta da Antonio Vivaldi. La messinscena sarà curata dal coreografo Giovanni Di Cicco, mentre sul podio troveremo Diego Fasolis, al suo primo approccio con questa opera vivaldiani. Sul palco saliranno Giulia Semenzato, Sonia Prina, Lucia Cirillo, Giuseppe Valentino Buzza e Michela Antenucci, tutti esperti del reperto barocco.

Appuntamento a Venezia per una ripartenza nel nome della grande musica. 

 

 

teatrolafenice.it

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