Dopo l’annuncio della programmazione estiva presso il Teatro dell’Opera di Firenze e presso la Cavea del Teatro, il Maggio Musicale Fiorentino ha presentato la stagione 2020/21, nonché il programma del prossimo Maggio 2021. Si tratta della prima stagione del nuovo sovrintendente Alexander Pereira che punta a portare grandi nomi sul palco fiorentino con una stagione ininterrotta dalla fine di agosto 2020 a luglio 2021. Una sfida che sicuramente si preannuncia molto interessante per il pubblico toscano.
Il primo appuntamento sarà all’insegna di Giuseppe Verdi con due esecuzioni della Messa da Requiem (30 e 31 agosto) in omaggio alle vittime della pandemia. I due concerti saranno diretti da Zubin Mehta insieme a Krassimira Stoyanova, Elīna Garanča, Francesco Meli e Ildar Abdrazakov come solisti impegnati in piazza della Signoria.
La stagione lirica comincerà invece pochi giorni dopo con Rinaldo di Haendel, inizialmente previsto durante il periodo di sospensione a causa dell’emergenza sanitaria e che invece andrà in scena dal 7 al 13 settembre. Sul podio troveremo Federico Maria Sardella che dirigerà l’allestimento di Pier Luigi Pizzi e i protagonisti Raffaele Pe, Carmela Remigio, Francesca Aspromonte e Leonardo Cortellazzi. A seguire a fine mese (dal 22 al 27 settembre) troveremo la ripresa dell’allestimento di Denis Krief del Maggio Musicale Fiorentino de La rondine di Puccini. Marco Armiliato dirigerà un cast formato da Ailyn Pérez, Roberto Aronica, Roberta Mameli e Francesco Castoro. Anche ad ottobre due importanti appuntamenti lirici. Dal 4 al 10 ottobre 2020 andrà in scena Nabucco di Verdi nell’allestimento del Teatro Lirico di Cagliari curato da Leo Muscato. Sul podio troveremo Paolo Carignani che dirigerà un cast formato da Placido Domingo, Maria José Siri, Fabio Sartori e Alexander Vinogradov. Seguirà la ripresa del divertente allestimento de Il barbiere di Siviglia di Damiano Michieletto (ripreso per l’occasione da Silvia Paoli) in scena dal 23 al 29 ottobre 2020. Massimo Cavalletti, Ruzil Gatin, Fabio Capitanucci e Vasilisa Berzhanskaya saranno i protagonisti diretti da Michele Gamba. Tra novembre e dicembre spazio ad un altro grande titolo del repertorio con Madama Butterfly in un nuovo allestimento firmato da Chiara Muti. Sul podio ci sarà Francesco Ivan Ciampa, mentre protagonisti saranno Vittoria Yeo, Sergei Skorokhodov, Alessandro Luongo e Annalisa Stroppa. Seguirà Otello di Verdi, inizialmente previsto per il Maggio del 2020 che sarà diretto da Zubin Mehta. Il nuovo allestimento sarà affidato a Valerio Binasco, mentre in palcoscenico troveremo Fabio Sartori, Marina Rebeka e Ludovic Tézier. A chiudere il 2020 e ad aprire il 2021 ci sarà l’opera belcantistica Linda di Chamounix di Donizetti in un nuovo allestimento di Cesare Lievi con Jessica Pratt, Francesco Demuro, Michele Pertusi e Teresa Iervolino diretti da Michele Gamba. Evento straordinario a gennaio 2021 saranno le tre recite in forma di concerto de La damnation de Faust di Berlioz diretti eccezionalmente da James Levine e con solisti Michael Spyres, Marianne Crebassa e Ferruccio Furlanetto. Tra febbraio e marzo si torna al repertorio verdiano con Rigoletto in un nuovo allestimento di Davide Livermore. Sul podio ci sarà Riccardo Frizza e sul palco tornerà Leo Nucci insieme a René Barbera e Enkeleda Kamani. Prima del Maggio Musicale Fiorentino 2021 la stagione lirica si chiuderà con un altro nuovo allestimento, quello di Così fan tutte di Mozart a cura del regista austriaco Sven-Erich Bechtolf. Sul podio tornerà Zubin Mehta, mentre come protagonisti troveremo Valentina Naforniţa, Gaëlle Arquez, Matthew Swensen e Mattia Olivieri.
La LXXXIII edizione del Maggio Musicale Fiorentino si terrà tra il 24 aprile e il 30 luglio 2021 e prenderà il via con una nuova produzione di Adriana Lecouvreur di Cilea, firmata da Jürgen Flimm e che vedrà Maria José Siri nel ruolo del titolo, Ekaterina Gubanova sarà la principessa di Bouilonn, Fabio Sartori sarà il Conte di Sassonia, mentre Nicola Alaimo sarà Michonnet. Il secondo titolo operistico del Festival sarà Jeanne Dark, una nuova commissione del Maggio al compositore Fabio Vacchi, che andrà in scena al Teatro Goldoni dal 20 al 26 maggio, diretta da Alessandro Cadario per la regia di Valentino Villa. Il terzo titolo in programma vedrà il ritorno del maestro Zubin Mehta sul podio del Maggio, dove dal 4 giugno dirigerà La Forza del destino di Giuseppe Verdi, presentato in un nuovo allestimento di Carlus Padrissa de La Fura dels Baus e con protagonisti Saioa Hernandez, Roberto Aronica, Amartuvshin Enkhbat, Ferruccio Furlanetto, Annalisa Stroppa e Carlo Lepore. Dal 28 giugno all’8 luglio 2021 invece spazio all’opera barocca con Il ritorno di Ulisse in patria di Claudio Monteverdi in un nuovo allestimento di Robert Carsen. Sul podio alla testa dell’Orchestra del Maggio e dell’Accademia Bizantina troveremo Ottavio Dantone, mentre nei panni di Penelope ci sarà Delphine Galou. A luglio andrà in scena anche la rara Siberia di Umberto Giordano in un allestimento pensato appositamente per il Maggio di Roberto Andò. Protagonista sarà Sonya Yoncheva insieme a Arsen Soghomonyan e Gabriele Viviani. Sul podio ci sarà Gianandrea Noseda. Chiuderà il Festival 2021 Don Giovanni di Mozart nell’allestimento napoletano di Chiara Muti. Sul podio ci sarà proprio Riccardo Muti che dirigerà un giovane cast formato da Luca Micheletti, Alessandro Luongo, Mandy Friedrich, Mariangela Sicilia, Giovanni Sala, Fatma Said e Vittorio Prato.
Accanto alla programmazione operistica che abbiamo qui riassunto, Alexander Pereira ha presentato anche un ampio e variegato programma sinfonico sia per la stagione che per il Festival. Tra i direttori presenti durante la stagione troviamo Daniele Gatti, Eliahu Inbal, Adam Fischer, Manfred Honeck, James Levine, Lahav Shani, Christoph von Dohnányi, James Conlon, Ingo Metzmacher, Christoph Eschenbach, senza dimenticare che Zubin Mehta proporrà l’integrale delle sinfonie di Beethoven (inizialmente prevista per l’edizione 2020 del Maggio) e concluderà l’integrale di quelle di Schubert iniziata durante i concerti di ripresa tra giugno e luglio, oltre a dirigere Die Schopfung di Haydn nel Salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio. Da segnalare anche la presenza in cartellone del pianista Maurizio Pollini e di un recital del soprano Edita Gruberová che, accompagnata al pianoforte, affronterà un programma con musiche di Strauss, Dvorak, Rachmaninov, Donizetti, Bellini. In occasione del Festival del Maggio 2021 invece saranno ospiti Daniele Gatti, Myung-Whun Chung, Frank Peter Zimmermann, Martin Helmchen, nonché i Wiener Philharmoniker diretti da Riccardo Muti. Zubin Mehta inaugurerà per l’occasione il ciclo Brahms, mentre Marco Armiliato dirigerà un recital operistico a programma verdiano con il soprano Anna Netrebko.
Una lunga e ambiziosa programmazione incentrata, soprattutto per quanto riguarda la parte operistica, sul repertorio italiano, senza quasi nessun sconfinamento in altri repertori. Si tratta in ogni caso di una programmazione di oltre 150 rappresentazioni: una sfida molto importante per la stagione della ripresa dopo il duro periodo del lockdown.