La stagione 21/22 del Teatro alla Scala; Scala 2122; Anna Netrebko; Sonya Yoncheva; Nadine Sierra; Lisette Oropesa; Sondra Radvanovsky; Speranza Scappucci; Asmik Grigorian

La stagione 21/22 del Teatro alla Scala di Milano

Con una conferenza stampa ricca di annunci finalmente anche il Teatro alla Scala di Milano è riuscito a presentare il programma per la stagione 2021/2022, la prima del “nuovo” sovrintendente Dominique Meyer, entrato in carica proprio allo scoppio della pandemia ad inizio 2020. La stagione scaligera 2021/2022 (che sarà preceduta da una serie di sei spettacoli tra opere e balletto che chiuderanno tra settembre e novembre la sfortunata stagione 20/21) conterà di 13 titoli di cui ben 9 nuove produzioni e 4 riprese (di cui 3 mai viste prima al Piermarini). Tra i titoli in cartellone numerosi sono quelli “ereditati” dalle due precedenti stagioni saltate a causa della chiusura forzata. Tra gli annunci, segnaliamo quello del nuovo maestro del coro, Alberto Malazzi prenderà il posto di Bruno Casoni che tuttavia continuerà a collaborare con il Teatro alla Scala per preparare i giovani del coro di voci bianche.

La stagione (come già largamente annunciato) si aprirà come di consueto il 7 dicembre prossimo con la prima di Macbeth di Verdi diretto dal direttore musicale del teatro Riccardo Chailly. La regia sarà nuovamente affidata a Davide Livermore, ricomponendo così ancora una volta la coppia che ha firmato le ultime tre aperture di stagione. Sul palcoscenico saranno impegnati Luca Salsi e Anna Netrebko, rispettivamente Macbeth e Lady Macbeth, Ildar Abdrazakov (Banco), Francesco Meli (Macduff) e Ivàn Ayon Rivas (Malcolm). Verrà proposta al pubblico la seconda versione dell’opera, quella di Parigi del 1865 riproponendo i ballabili e con l’aggiunta dell’aria di Macbeth Mal per me che l’affidai proveniente dalla versione originale del 1847 (su esplicita richiesta di Luca Salsi e in continuità con la tradizione iniziata da Claudio Abbado). La stagione proseguirà con i I Capuleti e i Montecchi di Vincenzo Bellini; alla testa dei complessi scaligeri sarà impegnato Evelino Pidò, mentre la regia vedrà il debutto di Adrian Noble (già direttore della Royal Shakespeare Company). Il cast sarà composto da Marianne Crebassa (Romeo), Lisette Oropesa (Giulietta), René Barbera (Tebaldo), Michele Pertusi (Lorenzo) e Jongmin Park (Capellio). 

 

Il terzo titolo della stagione vedrà il ritorno sul podio scaligero di Lorenzo Viotti, che proseguirà alla Scala il suo percorso alla riscoperta del repertorio francese con un titolo mai andato in scena al Piermarini. Stiamo parlando della Thaïs di Jules Massenet presentata in una nuova produzione di Olivier Py (al suo debutto scaligero). Sul palco vedremo impegnati Marina Rebeka nel ruolo del titolo, assieme a Ludovic Tézier, Francesco Demuro, Cassandre Berthon e Federica Guida. Il 25 febbraio sarà la volta della quarta nuova produzione di questa stagione e vedrà il ritorno di Valery Gergiev alla direzione di uno dei titoli più amati del repertorio russo: Pikovaja Dama di Cajkovskij. La regia sarà affidata a Matthias Hartmann, mentre nel cast spicca il nome di Asmik Grigorian (Liza).

 

Il 4 marzo 2022 debutterà invece la splendida produzione di David McVicar di Adriana Lecouvreur di Cilea proveniente dalla Royal Opera House di Londra. Alla testa dei complessi scaligeri troveremo Giampaolo Bisanti, mentre sul palco si alterneranno due cast tra cui spiccano i nomi di Anna Netrebko e Maria Agresta, Anita Rachvelishvili, Yusif Eyvazov, Ambrogio Maestri e Alessandro Corbelli. Dal 27 marzo tornerà in scena il bel Don Giovanni di Mozart nell’ormai storico allestimento di Robert Carsen. La direzione musicale sarà affidata a Pablo Heras-Casado e sul palco saranno impegnati tra gli altri Christopher Maltman (nel ruolo del titolo), Hannah-Elisabeth Müller (Donna Anna), Emily D’Angelo (Donna Elvira) e Alex Esposito (Leporello). Dal 15 aprile Michael Boder dirigerà Ariadne auf Naxos di Strauss nel fortunato allestimento di Sven-Eric Bechtolf (coprodotto dalla Staatsoper di Vienna e dal Festival di Salisburgo), sul palco troveremo Markus Werba, Stephen Gould, Erin Morley e Krassimira Stoyanova. 

Il 4 maggio Riccardo Chailly tornerà sul podio del Piermarini per dirigere la nuova produzione firmata da Marco Arturo Marelli di Un ballo in maschera di Giuseppe Verdi (che verrà proposta nell’edizione critica pubblicata da Ricordi nel 2000). Francesco Meli interpreterà Riccardo, Sondra Radvanovsky sarà Amelia, mentre nei panni di Renato vedremo invece impegnato Luca Salsi.

Il 7 giugno sarà (finalmente) la volta del debutto de La Gioconda di Ponchielli, nell’allestimento firmato da Davide Livermore, mentre la parte musicale sarà affidata alla bacchetta di Frédéric Chaslin. Nel ruolo del titolo sarà impegnata Sonya Yoncheva, mentre Daniela Barcellona sarà Laura, Erwin Schrott vestirà i panni di Alvise Badoero e Fabio Sartori quelli di Enzo Grimaldo. Ultimo titolo prima della pausa estiva sarà l’attesa nuova produzione del Rigoletto di Verdi firmato da Mario Martone. I complessi scaligeri saranno guidati da Michele Gamba e nel cast vedremo impegnati Piero Pretti, Amartuvshin Enkhbat, Nadine Sierra e Marina Viotti. Dal 7 settembre (in concomitanza con la prevista tournée giapponese dei complessi scaligeri) tornerà al Piermarini il Progetto Accademia (che vede impegnati gli allievi dell’Accademia Teatro alla Scala) con Il matrimonio segreto di Cimarosa diretto da Ottavio Dantone per la regia di Irina Brook.

Ultima nuova produzione della stagione sarà la Fedora di Umberto Giordano, diretta da Marco Armiliato in un allestimento firmato da Mario Martone. Sul palco Sonya Yoncheva sarà impegnata ruolo del titolo, Mariangela Sicilia sarà la contessa Sukarev, mentre Roberto Alagna e Fabio Sartori si alterneranno nel ruolo di Loris Ipanov.

La stagione 21/22 si chiuderà in novembre con un affondo nella musica contemporanea. Infatti arriverà sul palco della Scala (in prima italiana) l’opera di Thomas Adès The Tempest (tratta ovviamente dalla tragedia Shakespeariana). Lo spettacolo è quello firmato da Robert Lepage per la Wiener Staatsoper e il Metropolitan di New York, che proprio alla Scala si ispirava. Sul podio dei complessi scaligeri ci sarà l’autore stesso, Thomas Adès. 

Completano il programma del Teatro alla Scala numerosi appuntamenti di grande richiamo, come la tradizionale stagione sinfonica con 7 concerti che vedranno accanto a Riccardo Chailly alcuni direttori ospiti di grande spessore come: Esa-Pekka Salonen, Lorenzo Viotti, Speranza Scappucci (prima donna italiana a salire sul podio della Filarmonica) e Tugan Sokhiev. Restando alla musica Sinfonica, saranno 5 le grandi orchestre internazionali ospiti che si esibiranno nel teatro milanese nel corso della stagione: il 3 e 4 novembre Daniel Barenboim tornerà alla Scala alla testa della Staatskapelle di Berlino con due programmi interamente dedicati a Brahms; a febbraio Valery Gergiev dirigerà i complessi del Mariinskij di San Pietroburgo impegnati con musiche di Cajkovskij; il 29 aprile Esa-Pekka Salonen dirigerà l’Orchestre de Paris in un programma tra Ravel, Bartok e Berlioz; il 6 maggio Daniel Barenboim tornerà, questa volta alla guida della sua West-Eastern Divan Orchestra, impegnati con il capolavoro di Smetana Má vlast e infine l’8 e il 9 settembre 2022 Christian Thielemann dirigerà la Staatskapelle di Dresda. Molto interessanti anche i 7 recital di canto che vedranno alternarsi sul palco del Piermarini alcune delle voci più amate dei nostri giorni come Ildar Abdrazakov (12 novembre) Waltraud Meier e Günther Groissböck (9 gennaio), Ekaterina Semenchuk (30 gennaio), Ferruccio Furlanetto (4 aprile), Juan Diego Florez (18 maggio) Anna Netrebko ed Elena Maximova (27 maggio) e Asmik Grigorian (4 settembre). Saranno invece 5 le serate dedicate al pianoforte nel corso della stagione: il 3 dicembre Lang Lang, l’8 febbraio tornerà alla Scala Daniel Barenboim,  il 18 febbraio sarà la volta di Daniil Trifonov con Sergei Babayan, il 28 marzo tornerà Maurizio Pollini, chiuderà il ciclo il 30 aprile Yuja Wang. Concludiamo segnalando il tradizionale concerto di natale che il 18 dicembre vedrà Alain Altinoglu dirigere i complessi scaligeri nell’Incompiuta di Shubert e nel Te Deum di Berlioz con la partecipazione di Michael Spyres.


Teatro alla Scala
Stagione 2021/2022

Macbeth di Verdi
dal 7 al 29 dicembre 2021
direttore | Riccardo Chailly
regia | Davide Livermore

I capuleti e i Montecchi di Bellini
dal 18 gennaio al 2 febbraio 2022
direttore | Evelino Pidò
regia | Adrian Noble

Thaïs di Massenet
dal 10 febbraio al 2 marzo 2022
direttore | Lorenzo Viotti
regia | Olivier Py

La Dama di Picche di Tchaikovsky
dal 23 febbraio al 15 marzo 2022
direttore | Valery Gergiev
regia | Matthias Hartmann

Adriana Lecouvreur di Cilea
dal 4 al 19 marzo 2022
direttore | Giampaolo Bisanti
regia | David McVicar

Don Giovanni di Mozart
dal 27 marzo al 12 aprile 2022
direttore | Pablo Heras-Casado
regia | Robert Carsen

Ariadne auf Naxos di Strauss
dal 15 aprile al 3 maggio 2022
direttore | Michael Boder
regia | Sven-Eric Bechtolf

Un ballo in maschera di Verdi
dal 4 al 22 maggio 2022
direttore | Riccardo Chailly
regia | Marco Arturo Marelli

La Gioconda di Ponchielli
dal 7 al 25 giugno 2022
direttore | Frédéric Chaslin
regia | Davide Livermore

Rigoletto di Verdi
dal 20 giugno al 11 luglio 2022
direttore | Michele Gamba
regia | Mario Martone

Il matrimonio segreto di Cimarosa
dal 7 al 22 settembre 2022
direttore | Ottavio Dantone
regia | Irina Brook

Fedora di Giordano
dal 15 ottobre al 3 novembre 2022
direttore | Marco Armiliato
regia | Mario Martone

The tempest di Adès
dal 5 l 18 novembre 2022
direttore | Thomas Adès
regia | Robert Lepage

 

teatroallascala.org

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *