Il Teatro Municipale di Piacenza ha presentato per la rassegna Estate Farnese 2021 che si svolge nella splendida cornice del cortile di Palazzo Farnese, una nuova produzione della Tosca di Puccini, che ha riunito nel capoluogo emiliano (ancora una volta dopo il concerto del luglio 2020), due dei più amati interpreti dei nostri giorni come Francesco Meli e Luca Salsi.
La regista Giorgia Guerra ha firmato per l’occasione uno spettacolo semplice, ma capace di adattarsi e sfruttare (grazie soprattutto al videomapping di Imaginarium Creative Studio) il grande spazio architettonico della facciata interna di Palazzo Farnese, creando delle scene spesso di grande impatto, come nel caso dell’inizio del terzo atto dove le silhouette delle cupole romane ci accompagnano, guidati dalla musica di Puccini sulla terrazza di Castel Sant’Angelo. Dei tre atti (ognuno dei quali, seguendo la musica è legato ad uno dei tre protagonisti: il primo atto è Tosca, il secondo Scarpia, mentre il terzo legato a Cavaradossi) è sicuramente il secondo quello che cattura maggiormente l’attenzione del pubblico.
La parte musicale è stata affidata alla bacchetta di Sesto Quatrini (che aveva diretto Tosca al Municipale di Piacenza nel marzo 2019) che ha guidato l’Orchestra Filarmonica Italiana, impostando una lettura solenne, ma non troppo appesantita della partitura pucciniana, molto attento ai colori orchestrali, dando spazio ai dettagli e riuscendo a mantenere un ottimo equilibrio tra buca, palcoscenico e coro in una situazione di non facile gestione. Ottima anche la prova del Coro del Teatro Municipale di Piacenza (guidato da Corrado Casati) che è riuscito ad integrarsi al meglio con i protagonisti sul palco, pur restando (a causa restrizioni imposte dalla pandemia) a lato dell’orchestra e del palcoscenico.
Come accennavamo poco sopra il cast poteva contare su tre protagonisti di spessore internazionale. Il ruolo della protagonista è stato affidato a Chiara Isotton che ha dato vita ad una Tosca dolente e remissiva, ma capace di momenti di furore che hanno profondamente toccato lo spettatore. Vocalmente la sua prova si è rivelata ottima, con sferzate precise e taglienti verso l’acuto, nonché centri e gravi ben timbrati. Molto toccante il suo Vissi d’arte, premiato dall’applauso del pubblico.
Il tenore Francesco Meli tornava per l’occasione a vestire i panni di Mario Cavaradossi dopo averli indossati per la prima scaligera del 2019. La sua prova si conferma positiva, sfoggiando voce lirica e fraseggio sempre molto puntuale, più a suo agio nei momenti più intimi come Oh dolci mani rispetto a quelli più ardimentosi. Al suo fianco anche stavolta c’era Luca Salsi nei panni di Scarpia. Applauditissimo dal pubblico, il baritono parmigiano si conferma interprete eccellente, dalla bella voce brunita, capace di fraseggiare in modo suadente e aderente alle diverse sfumature psicologiche del personaggio. Davvero d’impatto il suo Te Deum cantato da solo in palcoscenico.
Completavano il cast gli ottimi comprimari Mattia Denti (Angelotti), Valentino Salvini (Sagrestano), Andrea Galli (Spoletta), Francesco Cascione (Sciarrone), Simone Tansini (un carceriere) e la piccola Elettra Secondi come pastorello.
Grande successo al termine per tutti gli interpreti per un’operazione che sancisce il ritorno dell’opera lirica a Piacenza dopo una pausa di oltre un anno e mezzo. La stagione autunnale presentata negli scorsi giorni si preannuncia molto interessante, nella speranza di poter continuare a vivere dal vivo le emozioni della grande musica.
Palazzo Farnese
Piacenza | 1 agosto 2021
Tosca
melodramma in tre atti
libretto di Luigi Illica e Giuseppe Giacosa
musica di Giacomo Puccini
Floria Tosca | Chiara Isotton
Mario Cavaradossi | Francesco Meli
Barone Scarpia | Luca Salsi
Cesare Angelotti | Mattia Denti
Il Sagrestano | Valentino Salvini
Spoletta | Andrea Galli
Sciarrone | Francesco Cascione
Un carceriere | Simone Tansini
Un pastorello | Elettra Secondi
Orchestra Filarmonica Italiana
Coro del Teatro Municipale di Piacenza
Voci Bianche del Coro Farnesiano di Piacenza
direttore | Sesto Quatrini
maestro del coro | Corrado Casati
maestro del coro di voci bianche | Mario Pigazzini
messa in scena | Giorgia Guerra
visual art | Imaginarium Creative Studio
Costumi | Artemio Cabassi
luci | Michele Cremona