Thielemann; teatro alla scala; Milano

Thielemann apre la stagione Sinfonica della Scala

Cambio di direttore per il concerto d’apertura della nuova Stagione Sinfonica scaligera: Christian Thielemann subentra al previsto Esa-Pekka Salonen (indisposto) con programma solo parzialmente modificato nella seconda parte (la Quarta di Brahms al posto della prevista Sesta di Bruckner).

La notizia della sostituzione, diffusasi nella serata del 12 novembre scorso, è stata accolta con grande gioia nel comune auspicio che possa dare avvio a una collaborazione più regolare del maestro con i complessi locali. Thielemann, dopo i concerti con l’Orchestra della Scala, rispettivamente nel 1990 e nel 1993, è poi ritornato al Piermarini in altre due occasioni ma alla guida di complessi ospiti: i Münchner Philharmoniker nel 2008 e la Staatskapelle Dresden (della quale è ancora per poco direttore musicale) nel 2017. Ora che il progetto di un Ring wagneriano si fa sempre più concreto (probabilmente a partire dalla stagione 2023/2024), si spera di poterlo ascoltare a Milano con maggiore  frequenza nel futuro prossimo. 

Il concerto prende il via con Camilla Nylund e i Vier Lieder op. 27 di Richard Strauss, proposti nel seguente ordine: Heimliche Aufforderung (Invito segreto), Ruhe, meine Seele! (Riposa, anima mia!), Morgen (Domani) e Cäcilie (Cecilia). Il soprano finlandese è dotato di una voce di buon volume, non particolarmente riconoscibile per timbro, ma omogenea in tutti i registri e correttamente impostata. Esibisce, inoltre, un tedesco impeccabile e riesce ad ammaliare gli spettatori con una postura altera e sguardi carichi di naturale eleganza. Un bellissimo bis segue i numerosi “brava” a lei rivolti:  Zueignung (Dedica) op. 10 n. 1 per poi procedere, senza soluzione di continuità con un autentico monumento qual è la Quarta di Brahms, che Thielemann affronta in modo mirabile. La sua è un interpretazione matura, in linea col carattere impresso ad esecuzioni precedenti ma condita con susseguirsi di nuovi e interessanti spunti, proposti in particolare nel secondo e nel terzo movimento. Si badi bene che, nonostante la qualità ottima della serata, la Filarmonica della Scala non è esente da qualche svista soprattutto per quanto riguarda i fiati. Ciò nonostante, il livello esecutivo si  attesta ad un livello superiore rispetto al solito. Il successo caloroso che segue al termine e le tante richieste di bis (rimaste purtroppo insoddisfatte per tutte e tre le serate), ne sono anche la prova. 

La prima della tre date del concerto, trasmessa in diretta Euroradio da Rai Radio3, è ancora fruibile per qualche giorno qui.

Il prossimo appuntamento con la Stagione Sinfonica è previsto per  i prossimi 17, 19 e 20 gennaio 2022 con Riccardo Chailly che, sempre alla guida della Filarmonica della Scala, dirigerà la Prima di Beethoven e la Prima di Mahler. Il maestro Esa-Pekka Salone tornerà, invece, al Piermarini con l’Orchestre de Paris il prossimo 29 aprile 2022. In programma musiche di Ravel, Bártok e Berlioz. I biglietti saranno in vendita dal 21 marzo prossimo ma il concerto può essere già acquistato includendolo in un carnet del ciclo “Orchestre ospiti 2021-2022”.  


Cronologia delle apparizioni di Christian Thielemann al Teatro alla Scala. 

2017 

11/09/2017

Sächsische Staatskapelle Dresden

Christian Thielemann direttore 

Rudolf Buchbinder pianoforte

Ludwig van Beethoven, Concerto n.1 per pianoforte e orchestra op. 15

Anton Bruckner, Sinfonia n.1 in do min. 

2008 

9/11/2008 

Münchner Philharmoniker

Christian Thielemann direttore

Richard Strauss 

Don Juan, poema sinfonico op. 20

Tod und Verklärung, poema sinfonico op.24 

Johannes Brahms, Sinfonia n. 2 in re maggiore op. 73

Richard Wagner, Die Meistersinger von Nürnberg, Vorspiel zur Oper (proposto come bis)

1993

15,16,17/09/1993

Orchestra del Teatro alla Scala

Christian Thielemann direttore

Victoria Scheider soprano

Hans Erich Pfitzner, Preludi da Palestrina

Robert Schumann, Sinfonia n.2 in do magg. op 61  

Riccardo Malipiero, due arie da L’ultima Eva 

1990

19,20,21/09/1990 

Orchestra del Teatro alla Scala 

Christian Thielemann direttore

Uto Ughi violino

Richard Strauss, Metamorphosen 

Johannes Brahms, Concerto in re magg. op. 77

Richard Strauss, Till Eulenspiegels lustige Streiche, poema sinfonico op. 28

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