Hänsel und Gretel; Bayerische Staatsoper; Monaco di Baviera

Hänsel und Gretel alla Bayerische Staatsoper

Non c’è nulla di più natalizio che poter assistere ad una recita di Hänsel und Gretel alla Bayerische Staatsoper di Monaco di Baviera appena imbiancata dalla prima neve di dicembre e circondata dai mercatini di natale (che tornano quest’anno dopo i due anni di interruzione forzata dovuta al Covid). Quest’anno il teatro bavarese ha infatti riproposto giusto in tempo per l’inizio delle festività natalizie lo splendido allestimento, firmato da Richard Jones del capolavoro di Engelbert Humperdinck, diretto per l’occasione dalla bacchetta del maestro svizzero Titus Engel.

Lo spettacolo di Richard Jones (ormai un vero e proprio classico che ha viaggiato per il mondo, nato originariamente per la Welsh National Opera, prima di approdare a Monaco è andato in scena alla Lyric Opera di Chicago e al MET di New York), dal taglio molto cinematografico, ambienta la vicenda in un magico mondo fatato vicino ai nostri giorni (riconoscibile per i costumi di John Macfarlane) che trova il suo apice nella scena della fine del primo atto in cui Hänsel e Gretel vengono attirati con l’inganno da una serie di alberi vestiti da manager, all’interno della casa della strega dove sono serviti e riveriti da un maggiordomo dalla testa di pesce e da una schiera di enormi ed inquietanti chef. Splendida anche la scena conclusiva in cui la strega viene estratta dal forno sotto forma di un enorme pan di zenzero.

La direzione di Titus Engel ha sottolineato i momenti sinfonici dell’opera, sfruttando al massimo le potenzialità della formazione bavarese, riuscendo tuttavia ad accompagnare in maniera egregia i solisti impegnati sul palco, una menzione speciale ai piccoli componenti del coro di voci bianche della Bayerische Staatsoper, diretti dal maestro Stellario Fagone, che sono stati protagonisti di una prova davvero eccezionale. Di buon livello anche il cast impiegato a partire dalle due giovani protagoniste; Emily Sierra (recente finalista di Operalia e membro dell’Opernstudio della Bayerische Staatsoper) è stata un Hänsel solido, dalla bella voce vellutata e ben disinvolto in scena, mentre la giovane Elbenita Kajtazi nei panni di Gretel ha esibito voce cristallina e ben proiettata che ben si abbinava a quella della collega, formando un duo veramente interessante. Un gradino sotto invece in questa occasione Wolfgang Ablinger-Sperrhacke impegnato nel ruolo de Die Knusperhexe (la strega), la cui voce ha faticato a superare la buca dell’orchestra. Buone le prove di Milan Siljanov (Peter) e di Lindsay Ammann (Gertrud), i genitori apprensivi dei nostri protagonisti e di ottimo livello anche i vari comprimari coinvolti come Xenia Puskarz Thomas, Jessica Niles, Juliana Zara, Elisabeth Freyhoff e Agnes Preis.

Una sala gremita di famiglie, bambini e ragazzi ha accolto l’intero cast con ovazioni da stadio ed un’euforia ed entusiasmo tipici dei teatri tedeschi che oggi in Italia sono rari da trovare.

Bayerische Staatsoper
Monaco di Baviera | 9 dicembre 2022

Hänsel und Gretel

Fiaba drammatica in tre quadri

Musica di Engelbert Humperdinck

Libretto di Adelheid Wette

Peter | Milan Siljanov
Gertrud | Lindsay Ammann
Hänsel | Emily Sierra
Gretel | Elbenita Kajtazi
Die Knusperhexe | Wolfgang Ablinger-Sperrhacke
Sandmännchen | Xenia Puskarz Thomas
Taumännchen | Jessica Niles
Echos | Juliana Zara, Elisabeth Freyhoff, Agnes Preis

Bayerische Staatsorchester
Kinderchor der Bayerischen Staatsoper
Statisterie der Bayerischen Staatsoper

direttore | Titus Engel
regia | Richard Jones

ripresa da Benjamin Davis
scene e costumi | John Macfarlane
disegno luci | Jennifer Tipton
luci | Michael Bauer
coreografia | Linda Dobell
direttore del coro | Stellario Fagone
direttore di scena | Catharina von Bülow



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