A pochi giorni dall’inizio della pausa estiva il Teatro La Fenice di Venezia ha presentato il programma della stagione lirica 2023/2024, che vede un ricco cartellone con 11 produzioni d’opera, 2 titoli per le scuole e i giovani e 1 balletto.
La stagione si aprirà il prossimo 24 novembre con una nuova produzione de Les contes d’Hoffmann di Jacques Offenbach che sarà diretta per la parte musicale dal maestro Antonello Manacorda. L’allestimento, frutto di una grande coproduzione internazionale che vede coinvolti la Sydney Opera House, la Royal Opera House di Londra e l’Opéra de Lyon è firmata dal genius loci Damiano Michieletto (affiancato come sempre dal suo storico team formato da Paolo Fantin per le scene, Carla Teti per i costumi e Alessandro Carletti per le luci). Sul palco i protagonisti saranno interpretati da: Ivan Ayon Rivas (Hoffmann), Giuseppina Bridelli (Nicklausse), Alex Esposito (Lindorf, Coppélius, Miracle, Dappertutto), Rocio Pérez (Olympia), Véronique Gens (Giulietta) e Carmela Remigio (Antonia). La seconda nuova produzione della stagione sarà una vera rarità novecentesca come la Maria Egiziaca di Ottorino Respighi, che debutterà al Teatro Malibran l’8 marzo 2024, l’allestimento sarà interamente affidato a Pier Luigi Pizzi, i complessi veneziani saranno guidati da Manlio Benzi, mentre tra gli altri sul palco saranno impegnati Francesca Dotto e Vincenzo Costanzo. Il 12 aprile sarà la volta del debutto della terza nuova produzione della stagione 23/24: il Mefistofele di Arrigo Boito diretto da Nicola Luisotti per la regia del duo franco-belga Moshe Leiser e Patrice Caurier, per i tre protagonisti sono stati coinvolti: Alex Esposito, Piero Pretti e Maria Agresta. Al Teatro Malibran il 7 giugno debutterà una nuova produzione del Tamerlano di Vivaldi diretto dal maestro Diego Fasolis per la regia di Fabio Ceresa.
La fine della stagione veneziana sarà caratterizzata da un approfondimento dedicato alla musica operistica del Novecento che si aprirà con una nuova produzione dell’Ariadne auf Naxos di Strauss (in scena dal 21 giugno) diretta da Markus Stenz, mentre l’allestimento sarà quello firmato da Paul Curran per il Comunale di Bologna, sul palco tra gli altri Markus Werba sarà impegnato nel ruolo del Musiklehrer. Il 13 settembre debutterà il dittico formato da: La fabbrica illuminata di Luigi Nono ed Erwartung di Arnold Schönberg diretto da Jérémie Rhorer per la regia di Daniele Abbado, mentre tra i cantanti coinvolti spicca il nome di Angela Meade. Ultimo titolo della stagione sarà La vita è sogno di Gian Francesco Malipiero che debutterà il 31 ottobre. L’allestimento firmato da Valentino Villa è frutto della collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Venezia, la parte musicale sarà affidata a Francesco Lanzillotta.
La stagione si completa delle riprese de: Il barbiere di Siviglia di Rossini (in scena dal 26 febbraio al 13 febbraio) diretto da Renato Palumbo nell’allestimento storico di Bepi Morassi. Tra il 2 e il 10 febbraio tornerà in scena La Bohème di Puccini nell’allestimento di Francesco Micheli, diretto da Stefano Ranzani. Dal 22 aprile al 25 maggio verrà riproposto il fortunato allestimento di Damiano Michieletto del Don Giovanni di Mozart diretto da Robert Treviño. L’ultima delle riprese della stagione sarà la Turandot di Puccini (in scena dal 30 agosto al 18 settembre) per la regia di Cecilia Ligorio, mentre la parte musicale sarà affidata alla bacchetta di Francesco Ivan Ciampa, sul palco tra gli altri saranno impegnati: Maria José Siri, Fabio Sartori e Selene Zanetti.