MiTo Settembremusica; Teatro alla Scala; Wonderful Town; Leonard Bernstein; Orchestra Teatro Regio

MiTo 2023 | Nel segno di Bernstein e New York

Lo scorso 7 settembre ha preso il via l’edizione 2023 del festival MiTo SettembreMusica (l’ultima di Nicola Campogrande come direttore musicale del festival) che come di consueto unisce grazie alla grande musica le città di Milano e Torino. Questa edizione di MiTo (la numero diciassette della sua storia) ha come tema conduttore la Città, e non poteva che partire da un lungo omaggio alla città per antonomasia dei nostri giorni: New York e, allo stesso tempo, ad uno dei musicisti che più si è identificato con New York nella seconda metà del Novecento, ossia Leonard Bernstein. Il concerto inaugurale infatti ha visto in programma la versione concertante del musical del 1953 di Leonard Bernstein  Wonderful Town ambientato proprio nella Grande Mela, mentre il principale concerto della seconda giornata del Festival, intitolato New York, New York, ha visto in apertura del programma l’Ouverture del Candide di Bernstein, mentre successivamente Stefano Bollani ha proposto come bis una sua personale rivisitazione di America da West Side Story.

Mito Settembremusica; Milano; teatro alla Scala; Wonderful Town; Orchestra Teatro Regio; Leonard Bernstein
Mito SettembreMusica – Foto di Lorenza Daverio

Tornando al concerto inaugurale del 7 settembre, il Teatro alla Scala di Milano ha ospitato i complessi del Teatro Regio di Torino, guidati da uno specialista di Bernstein e del repertorio americano come il maestro Wayne  Marshall. Era dalla stagione 2006/07 che al Piermarini non si metteva in scena qualcosa composto da Leonard Bernstein, quindi è con piacere che abbiamo avuto l’opportunità di ascoltare questo lavoro che per poco precede i ben più celebri West Side Story e Candide e che già ne anticipa la genialità. In questa versione da concerto sono stati proposti solamente le parti musicali, senza quindi i dialoghi, regalando al pubblico che riempiva festoso il Teatro alla Scala 75 minuti di musica tra swing, blues, melodie malinconiche e balli sfrenati che ritraggono perfettamente lo spirito della città di New York, vista e raccontata attraverso gli occhi di due sorelle dell’Ohio che decidono, tra paura ed eccitazione, di trasferirsi nella grande città. L’orchestra del Teatro Regio di Torino e il suo coro (preparato da Ulisse Trabacchin e impegnato anche in alcuni ruoli minori) hanno seguito magnificamente Wayne Marshall, regalandoci un’esecuzione pertinente dal punto di vista stilistico e molto coinvolgente. Ottimi i solisti coinvolti, tutti solitamente impegnati nei musical in scena tra Broadway e il West End, fautori di un’ottima prova non solo vocale, ma anche interpretativa, capaci (anche solo attraverso le parti musicali) di far trasparire le personalità dei personaggi che interpretavano. Alysha Umphress e Lora Lee Gayer erano le due sorelle protagoniste, rispettivamente l’impavida e intelligente Ruth e la dolce Eileen. Accanto a loro il baritono Ben Davis nei panni di Bob Baker, innamorato di Ruth, Ian Virgo in quelli di Lonigan, Primo redattore e Chick Clark e Adrian Der Gregorian come Guida, Wreck, Secondo redattore e Frank Lippencott. Il pubblico si è letteralmente fatto travolgere dal ritmo infuocato della conga che chiude il primo atto (guidata da Alysha Umphress), ripresa a fine concerto come bis durante il quale Wayne Marshall ha guidato il pubblico che batteva le mani, coronando così una bellissima serata di inaugurazione di questa edizione di MiTo.

Mito Settembremusica; Milano; Stefano Bollani; Orchestra RAI
MiTo SettembreMusica – Foto di Lorenza Daverio

Il giorno successivo al Conservatorio Giuseppe Verdi il pubblico milanese di MiTo è andato ancora alla scoperta di New York, stavolta in compagnia dell’Orchestra Sinfonica della RAI di Torino diretta da Juraj Valčuha che ne è stato direttore principale dal 2009 al 2016. Come anticipato prima, il programma si apriva in questo caso con un lavoro di Leonard Bernstein, l’Ouverture del Candide, per continuare con Red, brano contemporaneo della compositrice britannica Anna Clyne, seguito dalla Rhapsody in Blue di Gershwin, per chiudersi con la Nona sinfonia di Dvořák. Un concerto che è ben riuscito a fotografare New York e gli Stati Uniti, tramite alcuni tra i brani più iconici del repertorio sinfonico. L’Orchestra Sinfonica della Rai ha ben seguito Juraj Valčuha prima in una elettrizzante Ouverture del Candide e attraverso la densa e drammatica Red di Anna Clyne (parte di una composizione orchestrale più ampia intitolata Color Field e ispirata alle opere di Mark Rothko) per poi giungere ad uno dei brani più attesi della serata, la celeberrima Rhapsody in Blue di Gershwin che vedeva come pianista solista Stefano Bollani. Quando si ascolta la rapsodia gershwiniana non si può non pensare a New York, alla sua sfrenatezza, al suo essere in perenne movimento. Valčuha insieme a Bollani ne regalano un’esecuzione che punta più sul lato meditativo. Bollani riesce a far fuoriuscire il suo estro interpretativo all’interno della partitura di Gershwin senza però strabordare, riuscendo a tenersi ottimamente in sintonia con l’Orchestra. Applauditissimo dal pubblico e richiamato più volte alla ribalta, il pianista milanese ha poi offerto due bis: un’improvvisazione jazz sul tema principale di America da West Side Story in omaggio ancora una volta a Leonard Bernstein e Il sentiero, un nuovo brano da lui stesso composto di recente pubblicazione. Dopo una breve pausa, il concerto è ripreso con un’esecuzione della sinfonia Dal Nuovo Mondo del compositore ceco Dvořák, uno dei brani più famosi del suo repertorio e, sicuramente, dell’intero repertorio sinfonico ottocentesco. Anche in questo caso il direttore Valčuha ha prediletto i momenti più lirici (toccante l’esecuzione del secondo movimento), offrendoci quindi una lettura personale della Non che è stata ben restituita dall’orchestra. Al termine del concerto ancora una volta tanti applausi per il direttore e per l’Orchestra, sull’onda del trascinante ultimo movimento. 

MiTo con il suo ricco programma di concerti prosegue tra Milano e Torino fino al 22 settembre.


MiTo SettembreMusica 2023

Teatro alla Scala
Milano | 7 settembre 2023

Wonderful Town

musica di Leonard Bernstein
libretto di Joseph Fields e Jerome Chodorov
Testi di Betty Comden e Adolph Green

Ruth Sherwood | Alysha Umphress
Eileen Sherwood | Lora Lee Gayer
Robert Baker | Ben Davis
Lonigan / Primo Redattore / Chick Clark | Ian Virgo
Frank Lippencott | Adrian Der Gregorian

Orchestra e Coro del Teatro Regio di Torino

direttore | Wayne Marshall
maestro del coro | Ulisse Trabacchin


Conservatorio, Sala Verdi
Milano | 8 settembre 2023

New York, New York

Ouverture da Candide
di Leonard Bernstein

Red da Color Field
di Anna Clyne

Rhapsody in Blue
di George Gershwin

Sinfonia n.9 in mi minore op. 95 “Dal nuovo mondo”
di Antonin Dvorak

encore

America da West Side Story
di Leonard Bernstein

Il sentiero
di Stefano Bollani

Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai

direttore | Juraj Valcuha
pianoforte | Stefano Bollani



Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *