MASI Lugano; Svizzera; Museo ETH; Zurigo; grafica; Mostra

I tesori grafici dell’ETH di Zurigo in mostra a Lugano

Dal 10 settembre il LAC di Lugano ospita una speciale mostra organizzata dal MASI con la collaborazione dell’ETH di Zurigo che presenta in quest’occasione una ricca selezione di circa 300 lavori dei tesori della sua collezione grafica (che conta più di 160.000 opere su carta).

La mostra si apre con due sorprese: la prima è un omaggio all’ETH Zürich, grazie ai magnifici scatti realizzati all’edificio del Politecnico di Zurigo nel 2005 dalla celeberrima fotografa tedesca Candida Höfer (di cui il bel catalogo della mostra ospita un breve testo che racconta proprio l’esperienza che ha portato alla nascita di queste fotografie); la seconda sorpresa è una parete introduttiva che raccoglie gli autoritratti di molti degli artisti in mostra in un magnifico allestimento in stile Ermitage, che in qualche modo cerca di preparare il visitatore alla ricchezza della mostra.

Veduta dell'allestimento “Da Albrecht Dürer a Andy Warhol Capolavori dalla Graphische Sammlung ETH Zürich” © MASI Lugano, foto: Gabriele Spalluto
Veduta dell’allestimento “Da Albrecht Dürer a Andy Warhol Capolavori dalla Graphische Sammlung ETH Zürich” © MASI Lugano, foto: Gabriele Spalluto

La mostra vera e propria prosegue a questo punto con un allestimento che rispetta un serrato ordine cronologico che ci guida dal Rinascimento ai nostri giorni attraverso i capolavori grafici delle collezioni dell’ETH. Ai due estremi troviamo da un lato un gruppo di opere di Albrecht Dürer (tra cui spiccano la Melancolia I del 1514, Nemesis del 1501-1502 e Rhinocerus del 1515), dall’altro una delle iconiche serigrafie di Andy Warhal dedicate alle zuppe Cambell’s, andando a chiudere idealmente un percorso di evoluzione sia tecnica che tematica. Nel mezzo spiccano opere di artisti celebri come per esempio Goltzius, Rembrandt, Piranesi, Goya, Munch, Schiele e Picasso. La mostra dà però anche la possibilità di scoprire dei veri capolavori di artisti meno noti, come il sorprendente Liber chronicarum di Hartmann Schede realizzato dalla bottega di Michael Wolgemut e Wilheilm Pleydenwurff, o ancora il minuzioso Panorama di Hans Conrad Escher Von Der Linth, perfetto esempio dell’unione tra la ricerca scientifica e la produzione artistica.

Veduta dell'allestimento “Da Albrecht Dürer a Andy Warhol Capolavori dalla Graphische Sammlung ETH Zürich” © MASI Lugano, foto: Gabriele Spalluto
Veduta dell’allestimento “Da Albrecht Dürer a Andy Warhol Capolavori dalla Graphische Sammlung ETH Zürich” © MASI Lugano, foto: Gabriele Spalluto

La mostra del MASI di Lugano è una straordinaria occasione per scoprire da vicino il cuore della Collezione d’Arti Grafiche del Politecnico di Zurigo, una collezione per sua natura fragile e perciò nascosta e poco nota ai più. Allo stesso tempo però la mostra offre la possibilità di fare un vero e proprio tuffo dentro la storia dell’arte dal Medioevo ai giorni nostri, apprezzando stili e tecniche diverse. La mostra è accompagnata da un magnifico volume (edito da Casagrande Edizioni) capace di restituire nel lettore la ricchezza e la cura della mostra.


Da Albrecht Dürer a Andy Warhol
Capolavori dalla Graphische Sammlung ETH Zürich

10 settembre 2023 – 7 gennaio 2024
Museo d’arte della Svizzera Italiana | Lugano
Sede LAC

a cura di Linda Schӓdlers
sviluppo del progetto per il MASI a cura di Arianna Quaglio

catalogo Edizioni Casagrande



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